Dalla cura Bertelli ai gps universitari: la nuova Italia di Conte

L’Italia, nonostante un primo tempo di sofferenza con la Svezia, ha portato a casa l’intera posta in palio grazie a una magia di Eder qualificandosi agli ottavi di finale con una partita d’anticipo. Il segreto di questa Italia, oltre ad Antonio Conte, sta tutto nella preparazione. Lo staff tecnico, nelle conferenze, ha spiegato come  siano riusciti a beffare prima il Belgio e poi la Svezia proprio nei minuti conclusivi. «Erano tutti rossi in faccia e si vedeva che soffrivano più di noi».

ITALIA HI TECH – Paolo Bertelli è il preparatore atletico degli azzurri. Professionista dal 1987, Bertelli ha lavorato con Conte alla Juventus e seguirà il tecnico anche nella nuova avventura inglese al Chelsea. Ogni allenamento è monitorato dai gps, i gpex, prodotti dall’Università di Udine, città vicina al cuore di Bertelli perché dopo l’avventura nelle giovanili della Fiorentina iniziò a lavorare in prima squadra con Spalletti proprio all’Udinese. Bertelli ha vinto per due volte il “Cronometro d’Oro”, il premio come miglior preparatore d’Italia (con la Roma e con la Juve). A riferirlo è “La Gazzetta dello Sport“.