L’attaccante aveva già rifiutato i rosanero due volte: nel 2013 e nel 2014

Sarebbe arrivato il momento dei saluti tra Marco Borriello e l’Atalanta, dopo solo pochissimi mesi dal suo arrivo in nerazzurro: l’attaccante è a un passo dal Palermo, una storia di mercato che potrebbe finalmente concludersi dopo anni di abboccamenti. Partiamo dai dati di fatto: Borriello avrebbe dato il via libera alla cessione (entrerà nell’ultimo anno di contratto con l’Atalanta, che ha fatto altre scelte in avanti) trovando un accordo di massima con i rosanero, ovvero un contratto biennale fino al 2018 con ingaggio da circa 600/700mila euro a stagione netti. L’Atalanta non dovrebbe ottenere in cambio tantissimo, come ovvio che sia, ma si lavora sulla possibilità di uno scambio con Alberto Gilardino, che potrebbe approdare a sua volta a Bergamo. Borriello nelle ultime ore ha rifiutato la proposta dell’Udinese e starebbe riflettendo su quella rosanera: alla fine è probabile che l’affare si faccia comunque, mettendo così fine alle cicliche voci che da anni accostano l’attaccante napoletano al Palermo.

ATALANTA: BORRIELLO – PALERMO, TRE ANNI DI NO – Il primo vero rifiuto che Borriello diede al Palermo risale al gennaio del 2013, quando l’allora direttore sportivo rosanero Pietro Lo Monaco (ora al Catania) si avvicinò al giocatore, che all’epoca militava tra le fila del Genoa. Borriello disse di no: il Palermo all’epoca navigava in bruttissime acque (era ad un passo dalla retrocessione, poi concretizzata a fine stagione) ed in più il suo enorme ingaggio era pagato in parte dalla Roma, che lo aveva girato in prestito in rossoblu. Capitolo 2014: in estate l’allora allenatore Giuseppe Iachini (ora guarda caso all’Udinese), che aveva da poco riportato il Palermo in massima serie, chiama Borriello per chiedergli di approdare in Sicilia. Secondo rifiuto per Borriello, che aveva un altro anno di contratto (oneroso) con la Roma a cui chiaramente non voleva rinunciare per un ingaggio minore. Finì che l’attaccante rimase fino a gennaio in giallorosso, poi tornò al Genoa. Adesso l’affare si farà, come riporta La Gazzetta dello Sport – Sicilia. Si attende il benedetto assenso.