Sui giallorossi: «De Rossi? Un campione. Florenzi? Ha personalità»

Rudi Garcia racconta Lilla, la città che lo ha fatto conoscere alla Roma: «Quando mi stabilii, diventò il mio quartier generale, e mi fece scoprire tanti amici italiani. Pensi che, fatto l’accordo con la Roma, il mio primo corso di lingua me lo ha fatto un cameriere di un ristorante italiano», il racconto dell’ex allenatore giallorosso a La Gazzetta dello Sport. Lilla sarà teatro della sfida tra Italia e Irlanda, ultimo atto degli azzurri per la fase a gironi degli Europei 2016.

GLI AZZURRI – Il riferimento è d’obbligo e allora Garcia coglie l’occasione per esprimere le sue impressioni sul calcio espresso dalla Nazionale di Antonio Conte in Francia: «E’ solida. Si vede l’organizzazione che ha portato Conte, innestata su una difesa fortissima ed esperta. E non è vero che non ci sia talento, secondo me gli azzurri ne hanno. Tra l’altro, vedo una gioia nello stare insieme che fa ben sperare. Senza contare che essere già primi, consentirà di farne riposare parecchi», ha spiegato Garcia, secondo cui l’Italia deve temere la forza e il carattere dell’Irlanda, una squadra che non molla mai.

VALUTAZIONI – Si parla poi delle favorite per la vittoria finale: «Resto dell’idea che avevo all’inizio: la più forte è il Belgio, ma vedo bene anche la Croazia. Spagna e Germania sono realtà consolidate, mentre sulla Francia è ancora presto per un giudizio definitivo», ha dichiarato Garcia, secondo cui il primo turno non serve quasi a nulla, visto che quasi tutte le terze passano agli ottavi. Garcia, che è sotto contratto con la Roma, dribbla le domande sul futuro: «Mi creda, ancora non lo so», risponde quando gli viene chiesto dove potremo rivederlo. Però parla di Daniele De Rossi e Alessandro Florenzi, i “giallorossi”: «Daniele ha giocato molto bene, ma non mi sorprende: è un campione. “Flore” è entrato in campo con personalità. Io lo vedo meglio a destra, ma si muove bene anche a sinistra».