Il segretario della Lega Nord torna a parlare degli oriundi in Nazionale

Torna la polemica sugli oriundi. «Gli italiani non ameranno mai gli oriundi», diceva Giorgio Chiellini, ma Antonio Conte ha portato Eder e Thiago Motta in Francia per gli Europei 2016. Avrebbe voluto portarci pure Paulo Dybala, ma l’attaccante della Juventus ha scelto l’Argentina, la sua patria. A rilanciare il dilemma “oriundi sì, oriundi no” è stato Matteo Salvini.

LA POLEMICA – «Mi piacerebbe che giocassero giocatori con un po’ di radici in più. Io sono nostalgico dei tre stranieri in campo. Sarebbe meglio avere in campo italiani in gamba che fortunatamente non ci mancano», ha dichiarato il segretario della Lega Nord a “La Zanzara” su Radio24. Salvini è entrato poi nello specifico parlando di Eder: «Non è il massimo avere alcuni giocatori che hanno poca attinenza con l’Italia. Ci vogliono meno oriundi in nazionale e meno stranieri in campo. Anche perché di nostri ragazzi di 16-18 anni che arrivano dalle giovanili ce ne sono tanti. Mi piace di più quando segna Giaccherini, non Eder».