«Se potevo essere il nuovo ct? Non è carino parlarne, ma se avessi voluto, sarebbe accaduto»

L’Italia di Antonio Conte affronterà la Spagna agli ottavi di finale di questo Europei. Gli spagnoli ci hanno eliminato nelle ultime due edizioni: nel 2012 quando gli azzurri di Prandelli furono sconfitti per 4 a 0 in finale e nel 2008, quando la nazionale allenata da Roberto Donadoni fu battuta ai quarti di finale, ma solo dopo i calci di rigore. Il tecnico del Bologna, che dunque non ha buoni ricordi della squadra di Del Bosque, è stato intervistato da Il Resto Del Carlino, ed ha suggerito agli uomini di Conte il modo in cui affrontare le furie rosse: «Bisogna giocare senza paura, la Spagna si può battere»

STESSI UOMINI – Tra i calciatori che scenderanno in campo lunedì, tre erano presenti anche durante il quarto di finale del 2008. Parliamo di Chiellini, Buffon e De Rossi. Roberto Donadoni si dice piacevolmente sorpreso di vedere il centrocampista della Roma, che in quell’Europeo sbagliò uno dei rigori decisivi, ancora in nazionale: «La sua duttilità può essere utile a qualsiasi allenatore». Nessuna sorpresa, invece, per Gianluigi Buffon, considerato un grande professionista ed una persona speciale. Poi i complimenti a Chiellini: «Anche senza doti tecniche si può andare lontano. E’ un esempio per i giovani». Infine, Donadoni, che era tra i candidati per il dopo Conte, rivela qualche retroscena: «Non è carino parlarne, ma se avessi voluto, sarebbe successo»