A rischio pure l’affare Pavoletti: con i rossoneri c’era un mezzo accordo

Traditi dagli storici alleati del Milan: così si sentono i tifosi del Genoa e così si sente evidentemente pure la società, rimasta con un pugno di mosche in mano nell’affare di calciomercato Gianluca Lapadula. L’attaccante era stato promesso dal Pescara ai rossoblu, poi l’assalto all’insaputa di tutti (pure dello stesso Pescara) del Milan, che in tempo zero ha privato il Genoa del suo colpo. Un dietrofront rapidissimo del giocatore ed una stoccata simile a quella con cui un anno fa circa la Roma aveva tolto Juan Iturbe ai rossoblu, dopo un accordo già preso tra le due società. Adesso, in virtù proprio degli ottimi rapporti che c’erano con i rossoneri, è possibile che il Genoa chieda una sorta di risarcimento al Milan per lo sgarro: Suso Fernandez, già l’anno scorso in prestito in rossoblu e, forse, pure M’Baye Niang, in prestito in Liguria nel 2015. Un clima che si è fatto di colpo teso e che va rilassato tra gli amici Enrico Preziosi ed Adriano Galliani.

GENOA: PAVOLETTI AL MILAN A RISCHIO – Potrebbe andarci di mezzo, altrimenti, Leonardo Pavoletti, giocatore che era ed è ancora nel mirino del Milan per la prossima stagione qualora dovessero essere ceduti Luiz Adriano e Carlos Bacca. Il Genoa aveva già dato precedenza ai rossoneri, come sempre, per un affare da circa 15 milioni di euro ed in cui potevano rientrare anche delle contropartite. Adesso, senza un indennizzo per l’affare Lapadula saltato, tutto potrebbe tornare in discussione. Nel mentre i rossoblu hanno fissato per martedì la presentazione del nuovo allenatore Ivan Juric: l’ex Crotone è alla ricerca comunque di un bomber, dando per scontata in ogni caso la partenza di Pavoletti, e si fanno altri nomi. Per adesso si valutano anche attaccanti un po’ diversi, come Luc Castaignosi (Eintracht Francoforte) e Khouma el Babacar (Fiorentina), lo riporta stamane Il Secolo XIX. Ci capiremo qualcosa soltanto settimana prossima.