Il dg della Figc: «Serve equità competitiva nello svolgimento del tabellone»

La nuova formula dell’Europeo a 24 squadre ha lasciato dubbi sugli abbinamenti della seconda fase, visto lo squilibrio creatosi nella seconda metà del tabellone in cui sono presenti formazioni come Spagna, Germania, Italia, Francia e Inghilterra. Michele Uva, direttore generale della Federcalcio, nel giorno di Italia – Spagna, ottavo di finale di EURO 2016, ha rilasciato alcune dichiarazioni in tal senso: «Porterò nella prossima riunione del National Team Competition Committee della Uefa, come rappresentate della FIGC, una proposta di modifica della formula dell’europeo che preservi l’equità competitiva nello svolgimento del tabellone».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Uva nel suo intervento riguardante Euro 2016 e il cammino dell’Italia: «L’Europeo a 24 è stato un successo ma bisogna rivedere sicuramente il sistema per gli abbinamenti della seconda fase, lo dico prima di Italia – Spagna perché questa iniziativa esula dal risultato sportivo. Italia – Spagna? C’è la massima concentrazione del gruppo, credo che sia più la Spagna ad aver paura dell’Italia e non viceversa».