Pavone l’altro candidato: con lui ipotesi Zeman, ma Stellone è avanti

Nel giro di poche ore, tutto è cambiato in casa Bari: adesso è Sean Sogliano il favorito al ruolo di direttore sportivo. In queste ore il presidente Cosmo Giancaspro ha preso nuovamente contatto con l’attuale d. s. del Genoa: questione di giorni, forse ore, prima che Sogliano si liberi dai rossoblu ed approdi in Puglia. Non è esclusa la possibilità che rimanga l’attuale d. s. dei Galletti, Razvan Zamfir, nell’ambito dell’area tecnica (anche in considerazione del suo contratto in scadenza nel 2018), ma non più come responsabile unico del mercato. Accantonate invece le piste Daniele Faggiano del Trapani (fino a ieri in pole position) e Giorgio Perinetti (Venezia): entrambi hanno un contratto vincolante con le società per cui attualmente lavorano, mentre già da settimane Sogliano ha in pratica annunciato l’addio al Genoa. Oggi Giancaspro sarà in Lega per parlare con qualche collega, a quel punto tirerà le somme ed annuncerà il nome del prossimo d. s. 

BARI: IDEA PAVONE. SFIDA STELLONE – ZEMAN? – Il nome di riserva, più defilato, è quello di Giuseppe Pavone, attuale d. s. del Pescara: con lui cambierebbero drasticamente le carte in panchina e potrebbe arrivare, addirittura, Zdenek Zeman, con cui è legato da una trentennale amicizia (dai tempi del Foggia). Al di là dei nomi ad effetto, però, per il dopo-Andrea Camplone per adesso il nome più accreditato è quello di Roberto Stellone, ex Frosinone, che se la gioca con Giuseppe Sannino, uomo di Sogliano. In terza battuta potrebbe spuntare la candidatura di Gennaro Gattuso, solo qualora dovesse dire addio al Pisa però. Sciolte le riserve su d. s. ed allenatore, si potrà parlare in casa Bari finalmente e nuovamente di mercato: ieri Alessandro Rosina, in prestito dal Catania, si è detto disposto a rimanere e l’idea di una riconferma per lui non sarebbe poi tanto lontana, come riporta stamane pure La Gazzetta del Mezzogiorno.