Ieri il passaggio di consegne tra Thohir e Suning: i desideri dell’ex patron Moratti

La giornata di ieri è stata storica per l‘Inter perché è stato ufficializzato il passaggio di consegne da Erick Thohir ai cinesi del Suning Commerce Group. Dopo la gestione del tycoon indonesiano negli ultimi due anni e mezzo, dunque, l’assemblea straordinaria dei soci prevista per ieri ha decretato la consegna del club nella mani dei cinesi: da ieri, infatti, il Suning di cui Zhang Jindong è l’uomo di punta, detiene il 68,55% del club nerazzurro. L’Inter ai cinesi, dunque, anche se formalmente Erick Thohir rimarrà presidente del club e proprietario del 31,05% delle quote del club mentre ai piccoli azionisti rimarrà lo 0,4 per cento.

GRANDI MANOVRE INTER – Cambia anche l’interfaccia del Consiglio di Amministrazione, che passa da 8 ai 9 componenti: sottoscritto un aumento di capitale da 142 milioni di euro più 100 milioni di prestito per un investimento totale di 242 milioni di euro. Come ripreso da il Messaggero, Zhang Jindong ha messo nel mirino la vittoria dello Scudetto e l’Europa League, tuttavia Massimo Moratti, ex storico patron nerazzurro, rimarrà in veste di consulente: «Mancano 2-3 giocatori e poi sarà competitiva, mi piacerebbe Payet, i grandi campioni sono imprendibili».