2016
Sampdoria, Cassano: «Resto per meritarlo»
Sulla Nazionale agli Europei: «Con Conte ora il matto è in panchina»
Il tempo delle promesse è finito ed ora Antonio Cassano guarda avanti: l’attaccante della Sampdoria, intervistato oggi, ha a lungo parlato di Nazionale (c’era anche lui quattro anni fa quanto l’Italia battè in semifinale degli Europei la Germania, domani il match si riproporrà), ma anche del proprio futuro. «Lo so che ho 34 anni e per questo mi sto allenando: a vent’anni puoi fare certe cose, a trenta no – le parole di Cassano a Il Secolo XIX – . Voglio presentarmi al ritiro in forma e ci sto riuscendo: sono ottantaquattro chili, peso forma, solo una volta in carriera ci ero riuscito. Intendo rispettare il contratto di ancora un anno che ho con la Sampdoria: se mi danno i soldi dell’ingaggio perché non rientro più nei piani della società, io li rifiuto. Voglio giocarmi le mie carte qui. Ho parlato con Carlo Osti e gli ho detto che sono a disposizione, che posso essere utile per valorizzare i giovani: voglio giocare, ma meritandolo».
SAMPDORIA, CASSANO: «CONTE È UN MATTO» – Elogi da Cassano sono arrivati anche per il commissario tecnico dell’Italia Antonio Conte, definito da Fantantonio come un matto che è riuscito a fare in un mese ciò che solitamente un allenatore di club fa in un anno. Un po’ come José Mourinho, secondo l’attaccante barese, solo che il portoghese è abituato a lavorare con giocatori di ben altra caratura… Parole anche per l’idolo Leo Messi, che attraversa un momento difficile: secondo Cassano l’argentino del Barcellona resta più forte addirittura di Diego Armando Maradona ed il fatto che non abbia mai vinto con la propria nazionale non vuol dire in fin dei conti molto, se si contano tutti i Palloni d’Oro che si è portato a casa. Nessuno commento sul prossimo allenatore della Sampdoria: potrebbe essere Stefano Pioli o Marco Giampaolo, oggi dovrebbe arrivare la decisione. Per Antonio, in entrambi i casi, la scelta sarà al top.