2016
FantaEuropeo: consigli per la finale. Francia favorita, Portogallo underdog: Ronaldo vs Griezmann
Fanta-consigli, chi schierare per finali di Euro2016: Portogallo vs Francia, underdog contro la favorita
Siamo giunti alla fine di questo travagliato cammino di Euro2016. Ci siamo esaltati, abbiamo sofferto, pianto, esultato. Abbiamo fatto calcoli, pronostici e proiezioni ma alla fine gli Dei del Pallone hanno deciso, per quanto noi crediamo di poter controllare il nostro destino, di mandare in finale una delle squadre più favorite contro una di quelle sulle quali non avrei puntato neanche cinque centesimi.
Lo so, a livello fantacalcistico i giochi sono già fatti, non c’è manco il gusto di una finale per il terzo e quarto posto (cosa che per altro ho scoperto ieri, immaginate il mio disappunto) quindi cosa facciamo: chiudiamo con un paio di consigli per quelli che ancora, forse, si giocano qualcosa. Pare brutto non farli.
PORTOGALLO: IL DIO DEL PALLONE PARLA PORTOGHESE. LA SPUNTERÀ L’UOMO CON LE SOPRACCIGLIA AD ALI DI GABBIANO?
Mettiamo subito in chiaro una cosa: piuttosto che vedere i francesi alzare la coppa al cielo, sono disposta anche a tifare l’uomo più lampadato del globo terraqueo dopo Carlo Conti. L’ho detto. Se mi avete letto fino ad oggi sapete che Cristiano Ronaldo non è proprio nella top ten dei miei calciatori preferiti: potreste affermare, senza sbagliare, che ho gusti calcistici discutibili ma secondo me, con la Nazionale, CR7 non è così incisivo come nel Real Madrid. Lo trovo anche parecchio spocchioso. Ma tutto questo passa in secondo piano se l’alternativa è vedere i francesi sul tetto di Europa. E poi alla fine è una storia romantica quella del Portogallo. E siccome a noi le storie romantiche ci piacciono, raccontiamola.
Il Portogallo ha partecipato svariate volte a competizioni internazionali senza ottenere grandi risultati, solo due volte infatti si è spinta fino alle semifinali: nel 2004 e, chiaramente nel 2016. Ecco, proprio nel 2004 la nazione ospitante era il Portogallo, quindi che arrivi in finale la squadra di casa sembra quasi far emergere un disegno con la situazione odierna, ma quell’anno gli Dei del Pallone parlavano greco e fu proprio il gol decisivo di Charisteas a decretare che la vittoria doveva essere ellenica. Era il secondo anno in cui Cristiano Ronaldo militava con la maglia della Nazionale portoghese.
Parliamone un po’ di Ronaldo, con le sue 132 presenze, 61 reti dal 2003 ad oggi è la punta di diamante di questa squadra e sono entrambi suoi i record sopracitati. Tra quelli in attività segue Nani con 102 presenze e solo 20 reti, Ricardo Carvalho rispettivamente 89 e 5 gol, Joao Moutinho 87 e 4 reti, chiude Bruno Alves 85 e 10 reti. Il Portogallo ha un saldo negativo con la Francia: su 22 incontri, solo 5 vittorie e ben 17 sconfitte.
Veniamo alla rosa attuale: il più giovane e quindi quello con meno presenze è Renatino Sanches, centrocampista del 97′ che, se avete tra le vostre fila, non potete non schierarlo. Tolto lui, tutto il Portogallo è una squadra di “vecchi” molto più vicini agli “enta” per non contare quelli che i 30 li hanno già ampiamente superati. Segue per età il giovane Joao Mario, 23 anni e 15 presenze, da lui ci aspettavamo molto in questo mondiale dove però ha segnato soprattutto Ronaldo, Nani e inaspettatamente quel delinquente consumato di Quaresma.
Da segnalare per il reparto difensivo il 22enne Guerreiro, che poteva giocare questo Europeo proprio con i francesi, visto che c’è nato, cresciuto. Per lui 10 presenze e non ha lesinato sugli interventi alle caviglie all’occorenza. La difesa poi vede altri due delinquenti consumati Fonte 32 anni e Pepe 33 anni. Sarà che Pepe nostro è arrivato agli anni di nostro Signore e forse ha visto la luce, ma è inspiegabile come sia riuscito ad uscirne indenne dalla fase a gironi, come abbia fatto a non rimediare neanche un rosso fino ad ora, sembra quasi un’educanda rispetto al pregiudicato che abbiamo sempre visto in campo. Ha saltato la semifinale per un problema fisico, ma ci auguriamo di vederlo in finale. Anche se è più verosimile l’impiego di Bruno Alves. Attenzione tornano tutti disponibili da dopo la squalifica, per cui anche Willie Carvalho. Dal momento che il loro cammino a Euro2016 è stato decisamente incerto devo supporre che il Dio del Pallone parli portoghese e se la storia tende ciclicamente a ripetersi magari il Portogallo is the new Grecia.
FRANCIA: PRONOSTICO A FAVORE. PUBBLICO A FAVORE. SQUADRE PIÙ FORTE.
Rizzoli ci ha messo del suo, insieme al buon Bastian Schweinsteinger per farli arrivare in finale. Poi Griezmann l’ha nobilitata segnando anche il secondo gol. Ma sta Francia resta una squadra che può mettere in difficoltà chiunque.
Ecco dietro ballano un filino e Giroud è parecchio lento nei contropiede, hanno effettivamente incontrato l’Islanda ai quarti e una Germania ciucca di stanchezza dopo l’Italia e zeppa di acciaccati. Nel girone hanno vinto due partite negli ultimi cinque minuti di gioco. Ma nell’economia generale di Euro2016 si può dire che non hanno sfigurato.
Come detto partono con il favore dei pronostici e soprattutto dei precedenti, citati sopra, inoltre non dovrebbero fare nessuno stravolgimento tattico. Valeva per la semifinale e vale ancora di più oggi: non importa con che infradito sceglierà Pogba per scendere in conferenza stampa, difficilmente Didier farà colpi di testa. Griezmann agirà alle spalle di Giroud con Sissoko e Payet, Pogba e Matuidi formeranno il frangiflutti a centrocampo. Difesa invariata e fasce coperte da Sagna e Evra.
Non posso dire che la Francia accolga i miei favori, tutti odiamo i cugini francesi, sta di fatto che è una bella lotta tra antipatici: non vedremo una bella partita, la Francia ha subito il pressing dei tedeschi per gran parte della semifinale e il Portogallo con il Galles ha attaccato molto di più rispetto al passato, seppure resta il camino più indecoroso nella storia dell’Europeo. Il capocannoniere del torneo è Griezmann e difficilmente qualcuno potrebbe scalzarlo, le quota per questa partita danno 2,05 per la Francia e ben 4,50 per il Portogallo, al momento, ovviamente anche quelle tendono a variare. Sembra tutto scritto in favore dei blues, ma gli Dei del Pallone ci hanno abituato che non è mai nulla scritto quando si parla di una finale, soprattutto in un Europeo. Chi schierare? Sicuramente Payet e lo stesso Griezmann. La difesa è ballerina, come detto, eviterei anche Evra. Mentre un bel “Sì” a Pogba, è la sua serata. Eviterei anche Umtiti e Koscienly perchè, a meno che non arbitri Clattemburg, potrebbero fioccare le ammonizioni nei reparti arretrati. Ah, se arbitra Clattenburg invece tutti dentro, anche i più rognosi, tanto lui fino a che non vede sgorgare il sangue non estrae nulla.