Ore di caos intorno alla Lazio: le trattative fallite e quelle ancora in piedi

Nella giornata di ieri è andata in scena la conferenza stampa da parte dei maggiori dirigenti della Lazio che hanno fatto il punto, coadiuvati dall’avvocato Gentile, sui perché del mancato approdo di Marcelo Bielsa in panchina capitolina. Da Tare a Lotito, gli interventi al microfono hanno ricostruito quanto accaduto durante queste settimane con il tecnico, smentendo la posizione di Bielsa. Il tecnico, infatti, tra le motivazioni legate al mancato arrivo in Italia si è basato sul fatto che non sono state rispettate quelle indicazioni che il tecnico ha dato sul mercato: Bielsa aveva richiesto sette calciatori entro l’inizio del raduno biancoceleste e questi non sono arrivati, mentre la Lazio, basandosi sul contratto stipulato, ha smentito l’esistenza di qualsiasi clausola legata al calciomercato. 

I SETTE NO – L’edizione odierna del Corriere dello Sport – Roma ha fatto il punto su quei sette acquisti richiesti da Bielsa e saltati del tutto durante questa sessione di calciomercato. Uno, tuttavia, quell’Arlind Ajeti ingaggiato oggi dal Torino come svincolato, è stato proprio un acquisto bocciato da Bielsa, mentre per quanto concerne gli altri sei obiettivi, la Lazio non è riuscita a chiudere in tempo. Si tratta del difensore del Benfica, Jardel, così come l’esterno del Barcellona, Adriano, entrambi 31enni. E’ saltato anche l’arrivo di Diego Llorente, difensore del Real Madrid ingaggiato dal Malaga, così come Emanuel Mammana, trasferitosi dal River Plate al Lione. Proprio con l’OL giocava un altro degli obiettivi richiesti dal tecnico, vale a dire il difensore 32enne Jeremy Morel: e infine, Pato, attaccante 26enne del Corinthians.