2016
Bologna, strappo Diawara ma si prova a ricucire
In caso di multa al centrocampista verrebbe decurtato il 30% dello stipendio. Spunta il precedente
E’ caos in casa Bologna. Amadou Diawara, centrocampista dei rossoblù, vuole essere messo sul mercato e non si è presentato in ritiro. Il giocatore è corteggiato dalla Roma, il Bologna, come ribadito più volte dai dirigenti felsinei, è disponibile a trattare la cessione del guineano ma solo al prezzo imposto dalla società. Il giocatore non ha gradito e ieri non ha risposto alla chiamata di Donadoni mandando su tutte le furie i suoi compagni, il tecnico e la società. Nonostante lo strappo il club rossoblù prova a salvare il salvabile e a ricucire il rapporto.
LE ULTIME – Secondo “Il Corriere dello Sport” infatti Bigon sta provando a porre rimedio («Vogliamo capire. Sta sbagliando, così ci rimette anche lui. Certificato medico? Non è arrivato nulla. E’ venuto a fare le visite mediche, sembrava sereno»). La Roma ha offerto 12 milioni di euro più il cartellino di Sadiq ma la Roma non è convinta. Diawara potrebbe essere multato, come da regolamento, con il suo ingaggio che verrebbe decurtato dal 10 al 30% quindi rischia 21.000euro di multa. Il calciatore guadagna 70.000 euro lordi, 41.000 netti, 3.400 al mese ma con i bonus in questa stagione ha percepito 250.000 euro. Il Bologna gli ha offerto un rinnovo da 200.000euro ma lui ha sempre rifiutato. Diawara nel gennaio del 2015 non si allenò per 3 giorni con il San Marino perché il suo agente pretendeva dei soldi dal club e Diawara tornò ad allenarsi solo quando il San Marino saldò la sua pendenza con l’agente.