2016
Lazio: pugno duro su Keita, rimarrà
Valencia rifiuta la Cina per l’Italia, il West Ham chiede 13 milioni cash
Si mette molto male per Keita Baldé, l’attaccante della Lazio che non si è presentato ieri al ritiro biancoceleste e che avrebbe chiesto di essere messo sul mercato. Male perché lo spagnolo sul mercato, probabilmente, adesso non ci finirà e rischia sanzioni pesanti. La mossa di Keita e dei suoi manager era chiara: ottenere un raddoppio di ingaggio. Attualmente l’attaccante percepisce circa 650mila euro netti a stagione e ne vorrebbe almeno 1,5. Le trattative vanno avanti da mesi, ma Keita, che giovedì si era regolarmente presentato alle visite mediche, ha un contratto in scadenza solo nel 2018. La Lazio intende adottare il pugno duro contro chiunque approfitti dell’attuale situazione di confusione per trarne vantaggio, dunque Keita rimarrà, a costo di finire fuori rosa, anche se è più probabile una situazione di compromesso, ovvero quella di un rinnovo con aumento e clausola che gli permetterebbe di andare via tra un anno a prezzo prestabilito.
MERCATO LAZIO: VALENCIA RIFIUTA LA CINA, MA… – Si continua a trattare comunque sul fronte di attacco per l’arrivo di una punta: Enner Valencia del West Ham United resta l’obiettivo numero uno ed in settimana è prevista la stretta decisiva per lui. Di fatto per Valencia un’offerta sarebbe già arrivata da un facoltoso club cinese, ma l’ecuadoregno l’avrebbe rifiutata per rimanere in Europa. La Lazio lo vorrebbe in prestito con diritto di riscatto a 12 milioni di euro circa, mentre il West Ham ha bisogno di cash per dare l’assalto a Carlos Bacca del Milan e chiede ancora 13 milioni subito. Si attende la controproposta biancoceleste, ma tra qualche giorno Valencia incontrerà il West Ham per ribadire la sua volontà di andare alla Lazio. Situazione simile col Newcastle per Florian Thauvin: la Lazio lo vuole in prestito con diritto di riscatto, il club inglese vuole cash, si attende anche in questo caso una soluzione di mezzo.