2016
Martusciello: «Empoli? Non potevo dire no»
Il tecnico, al debutto in A, svela i consigli di Spalletti, Sarri e Giampaolo
Giovanni Martusciello è uno dei quattro debuttanti in Serie A. Il nuovo allenatore dell’Empoli – a differenza di Rastelli, Oddo e Juric – non arriva da una promozione in campo, ma da una della dirigenza, che gli ha affidato la squadra dopo l’esperienza da vice di Marco Giampaolo e per Maurizio Sarri. «E’ un’opportunità che non potevo rifiutare dopo oltre 20 anni di Empoli. Ma se l’offerta fosse arrivata da un’altra società non avrei mai accettato», ha dichiarato Martusciello a La Gazzetta dello Sport.
LE “DRITTE” – Ha parlato anche di Luciano Spalletti, di cui è stato calciatore, rivelando cosa gli ha detto: «Un consiglio da fratello maggiore: “Ci sono venti allenatori in A, non devi spaventarti perché sei all’altezza degli altri”». Ma ha svelato anche cosa gli ha detto Maurizio Sarri: «“Ricordati che l’approccio con la squadra cambierà completamente da quando facevi il vice. Prima eri un amico, ora sei qualcosa di diverso”». Infine, il consiglio di Marco Giampaolo: «“Ricordati che la cosa più importante sono la meticolosità e la cura dei dettagli”».
OBIETTIVI E CARTE DA GIOCARE – Lo scetticismo non spaventa Martusciello, del resto l’anno scorso si temeva per il dopo Sarri. L’obiettivo è la terza salvezza di fila, un obiettivo mai raggiunto finora dall’Empoli. Ci sarà anche Alberto Gilardino a dargli una mano: «Ci voleva, è la spalla ideale per Maccarone che ha chiuso il campionato stremato». Avrà modo di allenare un campione del mondo. Ma si sorprende ancora di essere stato scelto dal presidente Fabrizio Corsi. Secondo Martusciello potrebbe aver inciso la sua capacità di far bene con allenatori diversi tra loro, ma non si considera comunque intoccabile, pur stando ad Empoli da una vita.