Il centrocampista della Fiorentina rivela di essere stato contattato per vestire la maglia azzurra, ma non ha mai avuto dubbi su quali colori difendere e ha aspettato la chiamata dell’Uruguay.

AZZURRO E CELESTE – Matias Vecino e l’Italia, un matrimonio che si sarebbe potuto celebrare: intervistato da Ovacion Digital, il centrocampista della Viola ha rivelato di aver ricevuto una richiesta di disponibilità per la Nazionale azzurra, ma le sue intenzioni erano altre: «E’ successo l’anno scorso, mi hanno chiesto cosa volessi fare ma ho sempre avuto ben chiaro quello che sentivo e volevo». Alla fine la chiamata dell’Uruguay è arrivata, e il giocatore classe 1991 è oggi nel giro della Celeste. Durante la sosta di campionato ha raggiunto la rappresentativa guidata da Tabarez, in programma stanotte la sfida alla Colombia per le qualificazioni ai Mondiali 2018.

ITALIA – In attesa di passaporto tricolore per via delle origini molisane, Vecino non sottovaluta l’importanza della sua esperienza italiana  con Cagliari, Empoli e Fiorentina per la crescita come calciatore: «Sono cambiato tanto da quando sono in Italia, sono qui da tre anni. Soprattutto è cambiata la regolarità nel rendimento, e in questo giocare con continuità ti dà la giusta fiducia. Ogni allenatore che ho avuto mi ha insegnato qualcosa».