2009
Genoa, Preziosi spiega l’affare Boateng
Intervistato ai microfoni del Corriere dello Sport, Enrico Preziosi, presidente del Genoa, fa il punto sul mercato rossoblù, che in questa sessione è stato scoppiettante, ed in particolare spiega in maggiore dettaglio l’operazione Boateng col Milan: “Genoa crocevia del mercato? Certo, e non è finita. Vedrete Sculli all’Inter cosa saprà fare: qualcuno l’ha sottovalutato, forse, ma lui è un ottimo giocatore. Abbiamo scoperto Boateng prima del Milan? Non direi, anche i rossoneri lo conoscevano, parliamo di una società importante e prima di portare un giocatore senza qualità in squadra ci avrebbero pensato due volte. Il Genoa lo seguiva già prima del Sudafrica, è stata una bella vetrina per lui ma non ci si può fidare solo dei Mondiali. Abbiamo fatto operazoini con la Lazio, con la Juve per Bonucc, Ranocchia e forse Sculli con l’Inter. E al Milan avevamo già dato Papastathopoulos. Stiamo allargando il nostro giro di collaborazioni, non volevamo un accordo conclusivo con una sola società . Come mai non resta? Perchè da noi non avrebbe avuto spazio. Abbiamo Kharja, Veloso, Zuculini, Milanetto. Lui oltretutto è uno dinamico, si propone, gli piace fare gol, ha una forza fisica eccezionale: giocando con tre attaccanti siamo già sbilanciati. Il Milan ha una situazione particolare, tanti giocatori in scadenza e un occhio al bilancio: noi abbiamo avuto più possibilità per muoverci su Boateng. Per ora arriva in rossonero in prestito. Se non tornerà al Genoa? Potrebbe accadere. Anzi, me lo auguro. Se il Milan lo riscatterà vorrà dire che avevo visto giusto, scegliendo un giocatore da…Milan. E il mio Genoa avrà realizzato una bella plusvalenza”.