2016
Roma, gli stipendi dei dirigenti: Gandini guadagnerà meno di Zanzi
Roma, in vista dell’assemblea degli azionisti il club capitolino presenta la relazione sulla remunerazione e vengono resi noti gli stipendi dei quadri dirigenziali. Spiccano gli emolumenti dei dimissionari Sabatini e Zanzi: il nuovo ad percepirà un terzo in meno del predecessore.
USCITE ECCELLENTI – Dal rendiconto sugli stipendi – lordi – dei dirigenti giallorossi emerge un prossimo risparmio dovuto agli addi di due degli uomini d’oro del club. Walter Sabatini, fino a pochi giorni fa direttore sportivo della Roma, percepiva infatti una remunerazione di un milione a stagione, mentre l’amministratore delegato Italo Andres Zanzi nell’ultimo anno ha spuntato fra bonus e incentivi un totale di 1,5 milioni. A succedergli sarà Umberto Gandini, per il quale si parla di un fisso da 800 mila euro accompagnato da bonus legati al raggiungimento di determinati obiettivi economici (ballano dunque altri 250 mila euro). Una diminuzione di circa il 30% dunque rispetto alla gestione precedente.
PALLOTTA PRO BONO – Poco più di 600 mila euro rappresentano lo stipendio relativo al direttore generale Mauro Baldissoni, mentre altri sette amministratori sono segnati a 25 mila euro. Cifre decisamente più basse rispetto ai top manager, ma comunque più elevate di quanto riconosciuto al presidente James Pallotta: la sua retribuzione è infatti pari a zero euro. Prossimamente l’assemblea degli azionisti, tante le questioni sul tavolo.