Negli ultimi tempi la Peluso Academy ha sfornato tantissimi talenti, volati in club professionistici, basti pensare a Oristanio, Zunno e Nappi: il presidente Antonio Peluso ci parla di alcuni giovani della cantera campana

Protagonista del mercato giovanile in estate, la Peluso Academy è pronta a sfornare nuovi campioncini destinati a club professionistici. Facente parte del circuito Ro. An. Football Management (Pasquale De Rosa e Gianluca Anatriello), l’Academy può vantare un gruppo colmo di talento, del quale ci ha parlato in esclusiva il presidente Antonio Peluso. Partendo da Vincenzo Borriello, nipote del noto attaccante Marco e destinato a seguire le orme dei vari Oristanio, Zunno e Nappi: «Parliamo di una prima punta: ha grande fisicità, è molto mobile e attacca bene la profondità. Deve migliorare e crescere a livello tecnico. E’ un ragazzo serio e voglioso di apprendere: certamente un profilo da seguire. In cosa ricorda lo zio Marco? In forza fisica e rapidità di esecuzione».

ACADEMY PELUSO: FUCINA DI TALENTI – Vincenzo Borriello ma non solo. Con Antonio Peluso parliamo anche di altri talenti in erba dell’Academy: «Iervolino è un centrocampista centrale molto dotato fisicamente, ha un’ottima tecnica di base e può giocare sia da interno che da schermo davanti alla difesa. Sarnataro invece è un trequartista molto bravo tecnicamente, decisivo nell’uno contro uno». Per poi passare a Coppola, esterno offensivo: «Ha una buona corsa, buona tecnica di base ed anche lui, come Sarnataro, è molto bravo nell’uno contro uno», e a Terracciano, centrale difensivo: «E’ un difensore ben strutturato, dotato di grande velocità che può anche giocare da terzino destro». E parliamo solo di alcuni dei giovani interessanti presenti in questa cantera che è in esponenziale crescita, grazie ad un progetto serio e ad una struttura solida e professionale.