C’è un’Italia che ride e una che piange nella 4Ã?°giornata di Europa League, proprio come era accaduto in Champions. L’Italia che ride è rappresentata dalla Lazio, che vince contro lo Zurigo (gol decisivo di Brocchi) e tiene aperta la speranza di una qualificazione ai sedicesimi, sarà  decisiva la sfida in casa del Vaslui prevista per l’1 dicembre. E attenzione poi all’ultima giornata, con i biancocelesti impegnati contro lo Sporting Lisbona già  qualificato.

L’Italia che invece piange è l’Udinese, sconfitta e umiliata ieri sera a Madrid: Guidolin ha chiesto scusa per aver schierato una formazione non all’altezza dell’evento. Per i friulani, però, niente è perduto: con 7 punti in classifica (proprio come l’Atletico Madrid), la qualificazione è aperta più che mai e la sfida del 15 dicembre contro il Celtic sarà  un vero e proprio spareggio, sperando che l’Udinese riesca a vincere in casa del Rennes tra due settimane.

Diamo un’occhiata agli altri gironi: Psv, Athletic Bilbao, Legia e Twente sono già  qualificate ai sedicesimi (oltre al già  citato Sporting Lisbona), chi rischia invece di rimanere fuori è il Tottenham: sconfitto per 1-0 sul campo del Rubin Kazan, gli inglesi sono a quota 7, proprio insieme alla squadra russa, a -1 dal Paok Salonicco. Tutto può succedere, attenzione allora alla sfida del 30 novembre contro la capolista del girone, sfida in cui il Tottenham dovrà  necessariamente fare bottino pieno altrimenti le cose si metteranno male. Non se la passa bene nemmeno la Dinamo Kiev, sconfitta dal Besiktas: gli ucraini sono adesso terzi nel girone, a -1 dallo stesso Besiktas e addirittura a -5 dallo Stoke City, ormai vicino alla qualificazione.