Carlos Tevez e il suo annuncio choc: sta pensando al ritiro dal calcio giocato

Torna a parlare Carlitos Tevez dopo i tre turni di squalifica ricevuti per insulti all’arbitro nel corso del match del Boca Juniors contro il Belgrano, e lo fa alla sua maniera, senza peli sulla lingua, soprattutto nei confronti dello stesso direttore di gara che l’ha espulso: «In quella partita – racconta Tevez – ho preso tre calcioni e l’arbitro non ha estratto neanche un cartellino. È colpa della stampa, il mio non era nemmeno fallo, l’arbitro ce l’ha col Boca».

ICARDI IN NAZIONALE – Sembrava andare tutto per il meglio dopo l’addio alla Juventus: il ritorno a casa dopo anni di brillante carriera in Europa, due trofei conquistati da protagonista, ma questo avvio di stagione non è stato un granché per il numero 10 del Boca che ha abbandonato il sogno di vestire un’altra volta la maglia della Seleccion, che però non disdegna un consiglio al ct Bauza: «Ora non merito di essere convocato, non sto giocando bene, una chance però la meriterebbe Mauro Icardi», rivela Tevez dal ritiro del Boca a Mar del Plata, dove i gialloblù affronteranno il Lanus per gli ottavi di finale di Coppa d’Argentina.

ADDIO AL CALCIO? – Oltre agli arbitri, Tevez non le manda a dire nemmeno all’ambiente, ultimamente piuttosto critico nei confronti della squadra, tanto che l’Apache sta meditando il ritiro dal calcio giocato: «Il calcio qui in Argentina è diventata una questione di vita o di morte, dovremo tutti rilassarci e divertirci di più. In Italia finita la partita uno torna a vivere la sua vita normalmente, qui no. Se il River pareggia va tutto bene, se lo fa il Boca si parla di crisi. Lasciare il Boca a fine anno? È una possibilità».