Juventus, Conte: "Col Napoli gara vibrante. Marchisio..." - Calcio News 24
Connect with us

2011

Juventus, Conte: “Col Napoli gara vibrante. Marchisio…”

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

a

Dopo la vittoria contro la Lazio, la Juventus si trova davanti ad un’altra trasferta impegnativa come quella contro il Napoli. A La Borghesiana, Antonio Conte e` intervenuto in conferenza stampa per parlare della sfida.

Sull’assenza di Marchisio e chi sara` il suo sostituto: “Sappiamo che Claudio ha delle caratteristiche specifiche, e` un centrocampista molto bravo negli inserimenti, fa tutte e due le fasi. E` un giocatore molto tecnico. Un calciatore un po’ esclusivo nella rosa, vediamo… abbiamo un allenamento da fare e tante situazioni da verificare. Sappiamo che il Napoli ha grande forza, soprattutto sugli esterni, dove spingono molto i vari Maggio, Dossena e Zuniga. In base alle esigenze faremo delle scelte”.

Sulla cautela nei commenti di Buffon circa la possibilita` di vincere lo scudetto: “Buffon, come me, non e` uno sprovveduto. Sarebbe troppo facile utilizzare toni trionfalistici per quello che stiamo facendo. Sappiamo, proprio perche` nel calcio ci stiamo da tanto tempo, le difficolta` di riproporsi dopo annate disastrose. Siamo molto cauti, ma non ci nascondiamo… io nella vita mia non mi sono mai nascosto, ho sempre preso tutto di petto o di faccia. Da parte nostra non c’e` finta modestia”.

Su un voto per questa prima parte di campionato della Juventus: “Trarre bilanci ora e` inutile… a scuola ti danno la pagella dopo il primo semestre, aspettiamo la fine del girone d’andata per dare un voto, anche se e` superfluo, perche` conta a fine campionato”.

Su cosa si aspetta dalla gara col Napoli e come ha preparato la sfida: “Mi aspetto una gara tosta, vibrante, forse la piu` impegnativa da inizio stagione. Affrontiamo una squadra che sta facendo grandi cose e dimostra con un progetto come si ottengono risultati importanti. Il merito e` di Mazzarri e dei giocatori, che nel giro di pochi anni hanno costruito qualcosa di bello. Ieri e` stato soprattutto lavoro defaticante, oggi proveremo a fare un po’ di tattica, ma c’e` poco tempo per preparare la gara. Abbiamo grande rispetto per una squadra come il Napoli che ha ottenuto i risultati grazie ad anni di lavoro, mentre noi alle spalle abbiamo appena quattro mesi”.

Sul calcio italiano, la lotta per lo scudetto e la sfida a contatto con il Milan: “Il Milan lo conosciamo tutti. Anche quando erano sette punti di svantaggio, con una partita molto lenta, nelle ultime sette partite ne hanno vinte sei, pareggiando solo a Firenze. Questo fa capire la forza del Milan ed il ritmo che potrebbe avere il Milan in campionato, che sarebbe fortissimo e, forse, insostenibile per chiunque. Stiamo parlando dei Campioni d’Italia, che sta facendo grandissime cose in Champions, lottando ad armi pari contro una signora squadra come il Barcellona. Questo la dice tutta. Dobbiamo pero` ricordare che, dopo gli ultimi anni di stenti, dopo la parentesi Inter, il fatto che squadre come Milan e Napoli si stiano facendo rispettare in Europa, vuol dire che ci stiamo riprendendo come calcio italiano sotto ogni punto di vista. Mi e` piaciuta molto la gara del Milan col Barcellona, ha dato nuova certezza della forza di questa squadra che, per me, rispetto ad altre, ha molto di piu`. Ci sono anche altre squadre come Napoli, Inter, Lazio, Juventus, Roma ed Udinese, che comunque possono dare fastidio. Noi dobbiamo ottenere il massimo nel piu` breve tempo possibile, sapendo che c’e` tempo per mettere su qualcosa di importante e duraturo, cosi` che non sia un fuoco di paglia”.

Su una caratteristica che crea l’identita` di questa Juventus: “Penso che non si possa racchiudere in una sola caratteristica, se si vuole costruire una squadra di ottimo livello. Ci vuole una serie di caratteristiche importanti, che riconosciamo tutti. Una squadra vincente deve avere diverse caratteristiche importanti e dobbiamo lavorare su tutto questo, a partire dalle questioni tecnico-tattiche alle qualita` morali dei calciatori. Servono giocatori con qualita` morali alte, in questo modo hai gli uomini pronti nei momenti di difficolta`. Scazzottate negli spogliatoi? Lo spogliatoio secondo me e` sacro, ed alcune cose non si dovrebbero leggere. Ora si legge tutto, siamo in una sorta di ‘Grande Fratello’ e non e` bello. In passato succedevano cose e non venivano riportate. A volte le scazzottate danno origine a qualcosa di importante. Ora si viene a sapere tutto e, secondo me, non e` bello. Lo spogliatoio e` un luogo sacro. Sono nostalgico dei tempi passati”.

Cercando di fare un paragone con una Juventus del passato, diversa da quella di Lippi: “Noi proviamo ad essere noi e cerchiamo di costruire qualcosa, con le nostre armi, con la nostra voglia di sacrificio, senza termini particolari. Facciamo paragoni con situazioni passate, con squadre che hanno fatto la storia. Noi ci siamo malapena seduti con la penna in mano… fare paragoni vuol dire fare qualcosa di improbabile al momento… dobbiamo scrivere noi qualcosa, sapendo che avremo grandissime difficolta`”.

Tornando sul tema relativo alla gara col Napoli: “Il Napoli ha vinto contro una squadra come il Manchester City, che sta dominando il campionato inglese ed ha speso tanti soldi per rifare la squadra. Ricordiamo, pero`, che anche a Mancini sono stati necessari 3-4 anni per costruire un progetto. Noi affrontiamo una squadra che e` avanti rispetto a noi come lavoro, sono due anni e mezzo che lavorano con un gruppo di calciatori e lo stesso allenatore. Sicuramente e` un impegno importante, sappiamo qual e` la forza del Napoli e cosa il San Paolo conferisce ai suoi calciatori. Veniamo da un impegno importante come quello giocato a Roma, ma andiamo a giocarci la partita. Se il Napoli dovesse dimostrarsi piu` bravo e piu` forte rispetto a noi, saremo i primi ad applaudire loro, perche` nel calcio e` giusto questo. Sei anni fa erano in Serie C se non sbaglio e, con il lavoro e l’entusiasmo, sono arrivati a lottare per lo scudetto anno scorso, fino a tre giornate dalla fine, e quest’anno sono usciti da un girone di ferro in Champions, dove c’erano City e Bayern, due squadre che lottano per i rispettivi titoli nazionali. Mi piace prendere come esempio il Napoli perche` e` l’esempio di come il lavoro dia i suoi frutti e come il tempo sia galantuomo verso chi lavora in maniera giusta. In una piazza non facile, che mette grandissima pressione”.

Sul tavolo della pace e lo scudetto del 2006: “Ranieri ha detto spera si risolva la situazione? Rispetto molto quello che dice Ranieri. Vediamo… a noi quello che deve interessare deve essere il campo, anche perche` su questo argomento ci siamo espressi in maniera importante piu` volte… lasciamo al presidente ed agli organi competenti di risolvere la questione nella maniera migliore. Cerchiamo di risolvere presente e futuro, lasciamo ad altri di risolvere le questioni del passato”.

Aggiornamenti in diretta aggiornando la pagina

2011

Auguri di buon anno dalla redazione di CalcioNews24!

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

a
Continue Reading

2011

Bolton, Coyle: “Ci sono 1-2 giocatori che seguiamo”

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

a
Continue Reading