Kolo Tourè è tornato dopo la squalifica per doping, per la quale ha pagato con una lunga squalifica, ed anche con una multa salata imposta dal Manchester City. Sei mesi difficili quelli che ha passato Tourè, il quale ha parlato così ai microfoni di “France Football” del suo periodo fuori dal campo: “à? stato un periodo duro per me, mi ha pesato molto psicologicamente. Per fortuna mi sono potuto allenare col club in questi sei mesi. Ne sono uscito più forte, fisicamente e mentalmente. Ho avuto il sostegno di tutte le persone che mi sono vicine in questo momento”.

Su una possibile partenza a gennaio, Tourè spiega: “Al momento non penso sia possibile, non credo sia il caso col Manchester City, ma nel calcio non si sa mai. Dipenderà  dalle situazioni che si verranno a creare durante il mercato d’inverno. Il PSG? Ripeto, tutto dipende dalle dinamiche che si verranno a creare. Io voglio solo tornare in campo. Il PSG è certamente un grande club, come il City, l’Arsenal o il Milan, che ha il progetto di diventare uno dei migliori al mondo, con i migliori giocatori. Sarebbe difficile dire di no, non conosco nessuno che abbia rifiutato il PSG di oggi”.

Infine, una battuta sul caso di Carlos Tevez, in rottura col club e vicino ad un trasferimento a gennaio: “à? una vicenda che non riguarda la squadra, riguarda lui ed il City. Potrebbe darci una grande mano, ma l’allenatore ha fatto la sua scelta”.