Chi meglio di Marko Pjaca può presentare la partita della Juventus con la Dinamo Zagabria in Champions League?

Marko Pjaca stasera giocherà contro la Dinamo Zagabria e tornerà da ex al Maksimir con la Juventus. Il croato, anche se per ora ha giocato poco, afferma che rifarebbe sempre la scelta di vestire bianconero dato che alla Juve può imparare, inoltre esser stato pagato così tanto non gli pesa affatto. È ancora giovane e deve crescere, prosegue lui stesso, deve seguire i dettami di Allegri.

L’EX DINAMO ZAGABRIA – «Il gol non deve essere un’ossessione, in fin dei conti sono più un centrocampista che una punta. Devo però migliorare il dribbling» continua il numero venti juventino, che si dice estasiato dal poter tornare a Zagabria. Lui si sente bene, vuole dare il massimo e spera che la gara di Champions League possa essere una svolta: «Non vedo l’ora di mostrare alla Juventus e ai tifosi cosa sono in grado di fare». Poi passa a fare la radiografia della Dinamo dicendo di dover stare attenti a Coric e a Soudani e che i tifosi, i quali tornano dopo uno sciopero, potrebbero essere un’arma in più.

LA CHAMPIONS DI PJACA – Dalla Dinamo alla Juventus, Pjaca ne ha fatta di strada in poco tempo: «Buffon è una leggenda, è un onore allenarmi con lui. Allegri è ottimo, mi aiuta molto». Il croato però in allenamento dice di imparare molto da Dybala e consiglia Rakitic agli uomini mercato bianconeri e infine, a Tuttosport, Pjaca analizza le possibilità di vittoria della Champions: «La squadra è attrezzata, la concorrenza è molto forte, ma noi daremo il massimo».