2011
Cesena, Guana: “Al Barbera tifo infuocato, ma venderemo cara la pelle”
Roberto Guana guarda alla sfida di Palermo e ai prossimi impegni, dichiarando quest’oggi: “Il calendario può anche far paura ma abbiamo bisogno di guardare partita per partita e il calcio da questo punto di vista è sempre pieno di sorprese. La nostra partenza negativa ha pesato, ora mancano dei punti ma le partite da giocare e i punti in palio sono molti. -le sue parole su Cesenacalcio.it – Ora siamo 5 punti dalla zona salvezza che è rappresentata al momento dal Bologna, è quello il nostro obiettivo.
Guana si esprime poi sul cambio di panchina: “Il progetto legato a Mister Giampaolo era molto ambizioso ma i risultati non arrivavano, nel calcio non c’è tempo per aspettare.All’inizio del campionato probabilmente eravamo poco squadra, alla prima difficoltà andavamo in difficoltà e ci mancavano le energie mentali.”.
Da ex del Palermo ricorda le stagioni passate con la maglia rosanero, senza dimenticare le difficoltà che il Cesena può affrontare in gara: ” A Palermo ho passato tre anni bellissimi, con giocatori importanti e ho avuto anche l’onore di fare la Coppa Uefa, con il presidente Zamparini mi sono sempre trovato molto bene.Per un ragazzo del nord come me andare al sud era qualcosa di particolare ma a Palermo ho trovato una città accogliente e della gente molto cordiale. Non posso non parlare di Migliaccio, mio ex compagno, grande carisma sa adattarsi in molti ruoli. Per sabato sicuramente bisognerà stare attenti a Ilicic, uomo assist che è in grado di mettere in porta gli attaccanti con grande facilità . Io so cosa vuol dire giocare al Barbera, il tifo e l’ambiente sono una marcia in più, ma noi siamo il Cesena, bisogna andare a Palermo per giocare su ogni pallone e vendere cara la pelle.”