Lunghissima intervista di Muricy Ramalho ai microfoni di ‘Globoesporte.com’ dove l’allenatore del Santos ha parlato del Mondiale per Club che si appresta a disputare la formazione brasiliana in Giappone. Il tecnico del club brasiliano punta la vittoria della competizione, ma sarà  dura battere l’avversario Barcellona nell’eventuale finale del torneo organizzato dalla Fifa. Queste alcune considerazioni di Ramalho: “Neymar? Rientra in quel gruppo di giocatori che fanno parte dei migliori al mondo. In Brasile si tende ad etichettare presto un giocatore come ‘craque’, ma lui è di un altro livello, un genio, che vede la giocata prima di altri. Il migliore che abbi visto è Zico, Pelè non conta. Neymar sta al suo livello. Zico aveva tutte le caratteristiche fondamentali: correva, saltava l’uomo e tirava bene con entrambi i piedi, anche di testa, ed aveva una visione di gioco incredibile, oltre ad essere un atleta perfetto. Questo è un ‘craque’, come anche Rivelino e Zidane, e Neymar fa parte di questa categoria. Più di lui ora ci sono Messi e Cristiano Ronaldo, ma sono tutti giocatori differenti. Ganso? Anche lui, è un giocatore speciale, un ’10’ classico. Non c’è nessun altro in Brasile come lui. Ha una visione di gioco impressionante, ma deve stare al top fisicamente per rendere al massimo. Marcatura individuale su Messi? Certamente avrà  bisogno di particolare attenzione, ho visto molte partite del Barcellona e nessuno marca mai Messi individualmente. à? sempre libero, non so come sia possibile. Riceve la palla senza essere contrastato. Come attaccare il Barcellona che tiene sempre palla? Non diminuiremo il loro possesso del pallone, loro avranno la sfera per il 65-70% del tempo, noi dobbiamo chiudere gli spazi e pressare alti per provare a recuperare il pallone, con Ganso ed Elano che dovranno servire buoni palloni per Neymar da trasformare poi in gol. Loro puntano molto sulla loro linea offensiva, noi dobbiamo fare un pressing altissimo. Il mercato per il centenario? Stiamo parlando con la dirigenza, ci rinforzeremo, ma abbiamo già  una buona base. Sicuramente prenderemo due terzini, a destra parte Danilo per il Porto, e per sinistra serve un’alternativa. Io C.t.? Non era arrivato l’accordo perchè la Fluminense decise di non liberarmi, ma sono certo che sia stata la cosa giusta. Non avrei vinto le ultime competizioni che ho vinto se fossi stato alla guida della Seleà§ao, dunque va bene così”.