Il presidente della FIGC, Giancarlo Abete, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “SkySport24” per fare il punto sulla situazione della Serie A e la gara dell’Olimpico di stasera: “Auguri per questa partita importante, sarà  una gara di valore e potremo chiudere questa giornata di campionato e capire qual è la situazione in classifica. La situazione per lo scudetto? Una competizione ancora molto aperta, la Juventus ha fatto benissimo sino ad ora, il Milan e la Juventus hanno fatto alla grande, bene Udinese e Lazio, il Napoli ha pagato un po’ la Champions, mentre Roma ed Inter sono ancora dietro, anche se qualche squadra sta iniziando a prendere qualche punto di vantaggio”.

Si passa poi alla qualificazione delle tre squadre in Champions League: “Un bel risultato avere tre squadre agli ottavi, ma servono risultati nel prossimo turno. In Europa League siamo in difficoltà , due squadre, Roma e Palermo, sono state eliminate nei preliminari, Udinese e Lazio se la giocano nell’ultima giornata della fase a gruppi, speriamo bene per il Ranking Uefa, che è unico”.

Sulla Nazionale e gli Europei del 2012: “La Nazionale di Prandelli si è qualificata con l’anticipo di due giornate e speriamo faccia un buon Europeo, anche se ci sono squadre sopra di noi nel Ranking, come Spagna, Germania ed Olanda”.

Infine, qualche considerazione sul ‘tavolo della pace’: “Come previsioni c’è la fiducia da parte del presidente Petrucci e mia per vedere uno spirito giusto per dei chiarimenti e guardare al futuro. Dall’incontro di mercoledì spero nasca un periodo positivo per superare il trauma causato da Calciopoli. Bisogna guardare con serenità  quanto accaduto e guardare al futuro. L’agenda la detterà  il presidente del CONI, Petrucci, ed il clima me lo aspetto positivo. Si proverà  a costruire uno spirito di confronto che riguarderà  a 360 gradi il calcio in ottica futura. Cogliamo questo tipo di opportunità  perchè il modo dello stare insieme è fondamentale per dare il senso di un miglioramento della situazione ed un minore stress nell’affrontare problemi come quello di Calciopoli. Non ho sentito Agnelli o Moratti, ci vedremo mercoledì. La Federazione andrà  a questo incontro con lo spirito di chi vede positivamente questa iniziativa. Ha una logica di grande rispetto per i dirigenti e le tifoserie, capisce che è un volano fondamentale il tifo un po’ fazioso, ma che poi bisogna guardare al futuro”.