Intervenuto ai microfoni di “SkySport24”, Maurizio Beretta, presidente della Lega Calcio di Serie A, ha parlato in merito alla situazione del calcio italiano ed il ‘tavolo della pace’ convocato da Petrucci: “Gli episodi di ieri al Dall’Ara? Credo che ieri, complessivamente, l’atteggiamento di tutti a Bologna sia stato positivo e da sottolineare. Noi non invitati al ‘tavolo della pace’? Il presidente Petrucci ha mandato l’invito ad alcune società , immagino riguardi problemi di queste stesse. Un tavolo al quale faccio gli auguri, mentre credo che sarà  in ogni caso importante un tavolo di costruzione più vasta per discutere delle regole del futuro. Sensazioni? Penso che ci sia, in generale, da parte delle società  di Serie A, un clima più costruttivo e positivo. Questo è stato un 2011 molto importante, abbiamo rinnovato un accordo collettivo e venduto i diritti televisivi per i prossimi tre anni, con un riconoscimento del valore crescente del calcio di Serie A. Credo sia un anno che ha segnato molte cose e molti successi per la Lega. Per il resto, sono temi che non sono sul tavolo della presidenza di Lega”.

Sul futuro a riguardo della posizione del presidente di Lega Calcio nel 2012: “Vedo un 2012 molto positivo grazie alle cose che sono state fatte per lo spirito costruttivo dell’assemblea di Serei A. Credo che continuiamo ad avere un campionato sempre più interessante ed equilibrato. Questo vale per gli sportivi, ma anche in giro per il mondo. à? un altro motivo di successo. Non registro alcuna flessione nell’interesse e la passione per il calcio italiano. Penso sarà  per la Lega un anno molto positivo. Io resto presidente fino a quando? Fino a quando, evidentemente, non arriverà  un nuovo presidente, fino a quando sono pronto a fare tutto quello che è necessario per mantenere in clima positivo ed un passaggio di consegne collaborativo. Ora a gennaio aspettiamo di iniziare un percorso molto costruttivo e, penso, ragionevolmente breve”.