2011
Lazio, Hernanes: “Dobbiamo migliorare per andare avanti in Europa”
Fissa una tela bianca, senza riuscire ad accenderla di colori ed arte, senza riuscire a dargli vita con la consueta pennellata decisiva, eternatrice. Il profeta Hernanes non trova la via del gol, si spegne e si accende a tratti, lontano dalle vette calcistiche eccelse che l’hanno fatto entrare nel cuore e negli occhi dei tifosi della Lazio. Tecnica indiscutibile, voglia matta di lasciare il segno, incidere sulla partita, ma pochi spunti degni di nota, ingabbiato dallo Sporting B il talentuoso brasiliano, finchè la partita è rimasta in bilico, ha offerto poco spettacolo. I colori sono rimasti sulla tavolozza, immacolati, e la tela del match a fissarlo del tutto bianca ha svelato i suoi colori quasi suo malgrado, altri pittori di fronte a lui hanno risolto il match, Kozak, Sculli, Diakitè. Lo Zurigo dai freddi monti svizzeri ha regalato il sogno, regalando la pennellata finale, il tiro di Margairaz sotto l’incrocio che ha condannato il Vaslui. La festa ha contagiato anche il numero 8 biancoceleste, che in zona mista ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti portoghesi presenti: “Sono molto felice di aver passato il turno, mi sarebbe dispiaciuto moltissimo uscire nella fase a gruppi. La Lazio deve migliorare il proprio gioco per andare avanti in questa competizione. Due vittorie sono poche, ma sono passate le migliori squadre del gruppo, che hanno maggior tradizione e blasone”. Lo Sporting già qualificato ha schierato in formazione i giocatori che hanno disputato meno partite finora tra campionato e Coppa, ed il Profeta mostra di essere consapevole che la caratura della squadra portoghese è tutt’altra: “Lo Sporting era già passato, ha portato molti giovani, la Lazio credeva nella vittoria ed è stata superiore allo Sporting. A Lisbona si è visto il vero Sporting, una squadra molto forte”. L’Europa regalerà altre emozioni, altre notti da brividi: la Lazio ha bisogno del miglior Hernanes per andare avanti in questa competizione. La tela europea ha bisogno della sua firma.
Fonte: Lalaziosiamonoi.it