Tommaso Ghirardi, presidente del Parma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del sito web ufficiale dei ducali, dove ha trattato in particolar modo l’argomento della contestazione da parte di una parte della tifoseria gialloblù: “Sono sorpreso da questa situazione che si vuole creare, perchè non credo che sia reale. Ho letto il comunicato dei Boys Parma 1977 e condivido quello che hanno scritto. E’ un messaggio che mi sembra corretto e realistico, oltre che legato al Parma, alla società  e ai giocatori. Siamo in un periodo difficile, di grosse difficoltà  economiche: fare calcio oggi è una cosa particolare, impegnativa, che grava molto sul portafoglio mio, dei miei azionisti e della mia famiglia. Io devo sentire l’affetto della città  e dei tifosi verso questa squadra, se no non andiamo bene. La mia forza e la voglia di continuare a combattere in momenti così difficili dell’economia me la deve dare la gente. Vedo un po’ di situazioni esasperate perchè non ci si accontenta mai. I Fischi? Non so darmi una spiegazione. Approfitterò di questi 10 giorni di vacanza per riflettere sulla situazione, sul futuro e sul punto a cui siamo arrivati di questa bella storia. Finora ho avuto più soddisfazioni che delusioni. Però chiedo e pretendo che ci sia coerenza e realismo. Se il pubblico di Parma, se Parma, mi chiede di vincere la Champions League o lo Scudetto, Ghirardi non è all’altezza. In questo caso mi farò da parte per fare spazio a chi di parmigiano o no avrà  queste possibilità “.