2016
Sintesi 6^ giornata: Lazio e Sassuolo volano, Genoa stop
Serie A 2016-17, sintesi sesta giornata: Genoa – Pescara, Sassuolo – Udinese e Lazio – Empoli, andiamo a rivivere le emozioni delle gare di oggi
Serie A 2016-17, sintesi sesta giornata: oltre a Palermo – Juventus, Napoli – Chievo, Torino – Roma e Inter – Bologna, si sono giocate altre tre gare nel pomeriggio di oggi. Genoa – Pescara, Sassuolo – Udinese e Lazio – Empoli si sono chiuse poco fa, ecco le sintesi.
GENOA – PESCARA – Bellissima la partita tra Genoa e Pescara, specialmente nel primo tempo. Le sue squadre sanno giocare a calcio e lo dimostrano con ottimi fraseggi e qualche azione da gol importante come il tiro di Caprari al 6′ che sfiora il palo o la chance clamorosa per Ocampos che conclude su Bizzarri cinque minuti dopo da buona posizione. La prima frazione di gioco vede anche Memushaj vicino al gol a quarto d’ora con un bel colpo di testa parato da Perin, ma finisce zero a zero. La partita si sblocca grazie a una gran giocata di Gentiletti: l’argentino in anticipo su Benali recupera palla a centrocampo al 47′, avanza e dà un filtrante a Simeone il cui sinistro fulmina Bizzarri. Il Genoa si fa sempre sotto e prova a raddoppiare ma a diciassette dalla fine una sciocchezza di Edenilson lascia in dieci i liguri e il Pescara ha una grande occasione con Benali dal limite, ma Perin para. Due minuti dopo, a proposito di sciocchezze, Pandev si fa espellere per proteste e fa rimanere in nove il Genoa. Il Pescara però non riesce a calciare e si sbilancia, dando a Laxalt l’opportunità di raddoppiare anche se dopo una lunga sgroppata il sudamericano calcia su Bizzarri. Il pareggio però arriva a cinque dalla fine, Manaj da zero metri batte il portiere dopo una super azione personale di Zampano a destra. Si chiude così sull’uno a uno una sfida molto divertente.
LAZIO – EMPOLI – Per la prima mezzora a Roma gioca praticamente solo la Lazio e Keita mette a ferro e fuoco la difesa azzurra. Per i biancocelesti la nota negativa è l’infortunio di Lucas Biglia, uscito in lacrime, ma Keita si è dimostrato un’arma in più: dopo la clamorosa chance al quinto dopo aver scartato mezza difesa e tirato fuori, è proprio il senegalese a sbloccarla al 29′ con un destro piazzato dal limite dopo una respinta della difesa. L’Empoli si sveglia al 42′ con un colpo di testa di Gilardino su cui Strakosha è super, mentre nel recupero della prima frazione Bellusci, sempre di testa, sfiora la traversa. La traversa invece la centra Pucciarelli con un gran tiro al volo alla prima azione buona della ripresa, arrivata dopo quasi cinque minuti, l’Empoli non è di certo fortunato. La Lazio poi ha la palla buona per chiuderla al 65′ ancora con Keita, azione personale della punta conclusa con un tiro a giro che fa la barba al sette. L’Empoli ci prova ancora ma non riesce a andare in porta, la manovra è sterile e le uniche palle gol le ha Pucciarelli ma Strakosha fa buona guardia. Al novantesimo appena scoccato la Lazio la chiude con Lulic, abile a sfruttare un tiro smorzato di Immobile e a battere Skorupski di testa da pochi passi.
SASSUOLO – UDINESE – Partita dai ritmi non altissimi quella del Mapei Stadium. Nel primo tempo molto meglio il Sassuolo, che crea e sfonda parecchio specialmente sulla fascia destra, quella di Pol Lirola. Da un cross del catalano al 34′ nasce il vantaggio di Defrel, la palla bassa di Lirola sorprende Karnezis e il francese deposita nella porta sguarnita. Ancora da destra ma stavolta da corner un’altra palla gol sassolese, conclusa da Antei con un bel colpo di testa parato dal portiere. L’Udinese si fa vedere solo nella ripresa con una girata di Danilo dopo un corner ma la zuccata del brasiliano finisce a lato di un Consigli fin lì inoperoso. La prima parata vera del portiere neroverde si ha al 71′, sulla respinta di una punizione Kone tira una bordata clamorosa di controbalzo ma Consigli si distende e manda fuori coi pugni. L’Udinese va vicina al pari ma non riesce a metterla dentro, nel finale centra un palo con una deviazione sfortunata di Antei e sul corner è Kone ancora a prendere la traversa con una frustata di testa. Sfortunati i friulani che perdono così 1-0.