Nel giorno di Natale è intervenuto ai microfoni di “SkySport24” anche l’ex C.t. della Nazionale, Marcello Lippi. Il mister ha subito parlato della sfida al vertice tra Juventus e Milan, ossia tra Allegri e Conte: “Allegri è riuscito a trovare subito un feeling molto giusto con i giocatori del Milan, mi hanno parlato molto bene di lui. Ha creato subito un buon feeling, non credo sia un problema per lui la gestione dei grandi personaggi che possono stare nello spogliatoio del Milan. Lui e Conte sono due personaggi determinanti e vanno a sfatare la convinzione che l’allenatore conta il 20%. Secondo me conta molto di più”. Sulla crescita di due juventini come Marchisio e Buffon, che ora è finalmente quello ammirato anni fa: “Marchisio l’ho fatto giocare tante volte nel suo ruolo di mediano sinistro in un centrocampo a tre anche in partite della Nazionale di qualificazione, ma l’ho fatto giocare anche in altri ruoli. Buffon è tornato ai suoi livelli abituali, è un punto di riferimento importante per i suoi compagni”. Un retroscena sulla difesa adottata durante il Mondiale in Sudafrica: “Prima del mondiale volevo riportare Nesta in Nazionale e fare difesa a tre con Nesta, Cannavaro e Chiellini, poi il difensore del Milan non se l’è sentita”. Infine, un messaggio per Francesco Totti: “Il mio messaggio di fiducia per Totti il giorno dopo il suo intervento deriva dalla molta stima che ho per lui. Non era al 100%, ma in quelle partite era importante anche un Totti non al massimo, ne erano convinti anche i compagni di squadra. C’ha messo anche del suo: battere un rigore negli ottavi dei Mondiali al 93″² non è da tutti, anche se ho sperato che non facesse il cucchiaio”¦ E’ uno dei più grandi giocatori degli ultimi vent’anni”