Antonio Nocerino, intervistato per “SkySport24”, ha rilasciato alcune battute in merito alla sua esperienza sin qui in rossonero, facendo il punto della situazione, e poi guardando al futuro: “Mi reputo un giocatore normalissimo, se dall’esterno mi reputano invece importante vuol dire che sto facendo bene e mi sto divertendo. Secondo capocannoniere? à? una casualità , anche perchè abbiamo giocatori in attacco che sono importanti e, secondo me, faranno molti più gol di me. Quando ho saputo che avevano preso Aquilani, mi ero ormai arreso perchè pensavo fosse ‘mister x’. Ero io invece? No, io mi sono sempre ritenuto ‘mister z’. La sconfitta contro al Juventus? Noi venivamo da un mese dove giocavano sempre gli stessi ed in quella partita non ci siamo espressi come volevamo. Devo tanto alla Juventus, mi ha fatto crescere tantissimo, ma sono contento al Milan e spero che alla fine possiamo festeggiare noi. Cassano? L’ho vissuta come una cosa molto, molto, molto personale. à? stata una cosa che ci ha toccato, anche perchè è successa all’improvviso. Siamo contenti che Antonio stia bene. Prima di tutto, è un grande giocatore, ma è anche un grandissimo ragazzo, una persona eccezionale che dà  tanto sia in campo che fuori. Ibrahimovic e la biografia? Lo sto leggendo, ammiro il coraggio che ha avuto di raccontare la sua vita. Sono rimasto colpito dalla sua vita d’infanzia che, tra virgolette, racchiude anche la vita di noi del Sud. Obiettivi? Scudetto e Champions, poi speriamo anche nell’Europeo”.