2012
Chievo, Di Carlo: “Roma forte quanto il Milan. Mercato…”
Domenico Di Carlo, allenatore del Chievo Verona, ha analizzato la sfida contro la Roma all’Olimpico ed il mercato dei gialloblù nella sua intervista rilasciata al sito ufficiale dei clivensi:
“Se il Chievo si propone con l’atteggiamento visto contro la Lazio, facendo la propria partita, pensando all’avversario, ma soprattutto a se stesso, possiamo provare a vincere la partita. La strada è quella giusta, l’importante è migliorare sempre tutti gli aspetti. Ad inizio campionato abbiamo fatto buone partite, con Thereau però è cresciuto anche il centrocampo, dove stiamo avendo più continuità dei singoli e ci sono miglioramenti sul piano fisico e teniamo il campo con maggiore equilibrio. Possiamo continuare a proporre Thereau trequartista perchè la sua tecnica può essere un’arma in più per il Chievo. Nelle ultime sette partite abbiamo fatto tre vittorie, due pareggi e due sconfitte con Milan ed Udinese. La squadra è in crescita, mi aspetto altri margini di atteggiamento nelle prossime gare. Ci manca qualche punto per il gioco espresso nelle partite giocate, ma sono convinto che, con questo atteggiamento e questa imprevedibilità , raggiungeremo il prima possibile quota 40-42 punti. La mentalità del Chievo piace a me, ai giocatori, ai tifosi, a tutti… dobbiamo non avere mai paura dell’avversario. All’Olimpico contro una Roma ritrovata? Sicuramente sarà una gara di livello tecnico da paragonare a quella col Milan. La Roma, per qualità tecniche, viene seconda solamente al Milan, e sarà fondamentale attaccare e pressare con grande intensità e velocità . Ci vuole un Chievo organizzato e compatto. Fare risultato a Roma con la Roma sarebbe un ulteriore passo avanti in personalità e stima da parte della squadra. Mercato di riparazione? Ho chiesto la conferma dei miei, abbiamo 26-28 giocatori, tutti hanno voglia di giocare e voglia di farsi vedere. à? chiaro che ci sarà qualcuno che ha giocato poco e potrebbe chiedere di andare via, il club cercherà di accontentarlo, ma la squadra deve rimanere questa qui. I giocatori ci sono e sono all’altezza per arrivare alla salvezza. Magari il 30-31 capita un’occasione”.