L’attaccante milanese vuole dimostare in maglia biancoblù di non aver smarrito il senso del gol: “Ho trovato difficoltà  a Genova anche perchè non ho fatto il ritiro pre campionato e mi sono allenato poco nel mese di agosto, l’ho pagata – ha dichiarato Caracciolo – . Col mio fisico ci metto un po’ a entrare in forma e quando mi è stata data la mia possibilità  non ho convinto. Ora ho una gran voglia di dimostrare che non sono il calciatore che si è visto in questi ultimi mesi. Gol in serie A ne ho fatti, è normale che ci si aspetti da me il massimo. Potevo stare a Genova e non farmi troppi problemi, ma ho preferito venire qui per rimettermi in gioco e dimostrare che so fare gol. Domenica? E’ ancora da valutare se giocherò o meno con la Fiorentina. Il Novara l’avevo visto nella gara contro l’Inter e ne ero rimasto impressionato. Le statistiche parlano chiaro, è la squadra che più crossa in serie A e per un centravanti questo è sicuramente un dato positivo. Sono un giocatore che si è sempre adattato ai compagni di reparto, qui ci sono attaccanti forti e anche se fino ad oggi hanno segnato pochi gol, a me sono sempre piaciuti. Sono cresciuto nel Brescia e arrivare a Novara non mi fa per nulla sentire sminuito come qualcuno mi ha chiesto, spero di innamorarmi di questa realtà  così come è successo a Brescia. Sono in prestito, ma devo dire che mi hanno fatto sentire da subito come fossi a tutti gli effetti un giocatore del Novara. Ora la priorità  per me è fare questi sei mesi che ci separano dal termine del campionato alla grande, dopodichè vedremo cosa potrà  succedere.”