Il difensore bianconero Leonardo Bonucci è intervenuto al progetto rivolto al Settore Giovanile della società  ‘Formazione Juventus’. Il giocatore ha ricordato gli esordi e i primi passi verso il calcio della massima serie: “Quando avevo 17 anni venni chiamato dall’Inter. Io giocavo nella Viterbese, vivevo in una città  piccola e appena arrivato a Milano mi sentii spaesato. Avevo nostalgia della famiglia e degli amici. Poi però pensai a quanto avevo faticato per arrivare lì: per anni la mia vita era stata scuola, allenamenti e casa, spostandomi sempre in pullman, da solo da un posto all’altro. Era un treno che non potevo perdere e così tenni duro -racconta ai ragazzi, come riporta Juventus.com- Quand’ero ancora alla Viterbese agli inizi giocavo come attaccante. Ci capitava spesso di incontrare squadre blasonate e un po’ tremavano le gambe. Ricordo un allenatore che mi disse, prima di una partita contro la Roma, di non avere paura: eravamo undici contro undici e i nostri avversari erano ragazzi come noi. All’inizio andammo sotto, per 3-0, ma poi finì 4-3 per noi… con tripletta di Bonucci..”