Il direttore sportivo del Padova, Rino Foschi, è intervenuto a ‘Radio Sportiva’ parlando dell’ultima gara della squadra e del mercato in corso: “Abbiamo raccolto quanto seminato. Abbiamo perso prima gare che non meritavamo, era un periodo particolare, comunque tutto sommato dobbiamo essere orgogliosi e contenti di ciò che stiamo facendo. Ieri sera avevamo tanti infortunati e squalificati (Milanetto, Bovo, Cacia e Italiano), ma le nostre ambizioni non cambiano”
Sul mancato arrivo di Bacinovic: “Dispiace per il ragazzo: ha giocato a Verona, era in uscita per tanti motivi, Zamprini lÃ?´avrebbe dato più volentieri a me che ad altri, ma lÃ?´infortunio non era ben stato valutato e ha complicato la vita a tutti. Molto probabilmente per noi, sarebbe stato un discorso di prospettiva, sarebbe stato unÃ?´occasione per noi. Purtroppo, però, con il numero chiuso in serie B, non possiamo prendere un giocatore che dovrà  star fuori quaranta giorni”.

Sui movimenti in uscita: “Noi siamo contenti di quanto fatto, anzi abbiamo fatto più del previsto. Milanetto e Italiano hanno una certa età , devono gestirsi e far parte del gruppo. Se fosse uscito uno dei due per un giovane come Bacinovic sarebbe andato bene, così no”.

Infine una nota su El Sharaawy: “EÃ?´ un fenomeno, un campione, come ho sempre detto. Galliani mi chiamò per sapere cosa ne pensavo prima di prenderlo: è uno dei Ã?´92 più forti che ho visto in giro per i campionati europei, pronto per giocare a San Siro perchè ha grande personalità . Potrebbe essere molto più importante, tra qualche mese o qualche anno, di un Tevez attuale