Oggi l’Inter ha presentato ufficialmente Angelo Palombo, centrocampista che dovrà  rimpolpare la mediana della rosa di Claudio Ranieri dopo la partenza di Thiago Motta. Il calciatore arriva dalla Sampdoria in prestito con diritto di riscatto ed oggi ha parlato per la prima volta da nuovo calciatore dei nerazzurri:

“Ho trovato qui quello che mi aspettavo da un top club come questo. à? una delle prime società  al mondo e sono felice di essere qui. Qui per ritrovare la Nazionale? Sì, anche. L’ho persa da un po’ di tempo. Anche se ho 30 anni mi metto a disposizione e ringrazio il presidente ed il mister che mi hanno dato questa possibilità . Se possiamo competere per lo scudetto? Noi ora viviamo di partita in partita, alla fine faremo i conti. Ora le altre hanno più punti, sono le favorite. Noi faremo il possibile, questa è una grande squadra e faremo di tutto per arrivare in alto. Le partite in Serie A comunque sono molto aperte e si rischia sempre di commettere passi falsi. Sarà  una lotta fino alla fine. Dopo Pazzini non ha inciso come alla Sampdoria? Giampaolo rispetto a quando era con me alla Samp sta forse segnando un pochino meno, ma gioco molto per la squadra. Fa un grandissimo lavoro e crea anche spazi per gli altri. A volte si stanca troppo e non riesce ad arrivare vicino alla porta. Un momento di difficoltà  ci può stare nella carriera di un giocatore. Penso comunque sia uno degli attaccanti italiani più forti. Io arrivo con tutta la voglia e l’entusiasmo per dimostrare quello che valgo. A quali squadre sono stato vicino? Se ne sono dette molte nel corso dei mesi… Approfitto per ringraziare chi si è interessato a me per la stima che mi hanno fatto sentire. Alla fine è normale che uno debba fare delle scelte e, con tutto il rispetto, per un giocatore credo che l’Inter sia il massimo. All’ultimo è arrivata l’Inter e sono contento di aver accettato la proposta. Un conto aperto con la Champions? Sì, ho fatto due preliminari, ma voglio giocarla. à? una competizione che ho sempre visto in tv, ma ora voglio provare cosa vuol dire giocare la Champions. In passato vicino all’Inter? Al mio agente chiedo di non dirmi niente prima di arrivare all’atto compiuto. Tante squadre che sono uscite sui giornali magari non erano vere. Voi avete le vostre fonti ed a volte sapete prima di noi e meglio di noi certe cose. So che l’Inter mi stimava già  da qualche anno, di questo ne sono sicuro. Con la Sampdoria sono sempre legato e devo moltissimo al club ed alla famiglia Garrone. L’occhiolino di Mourinho? Milito mi aveva fatto un brutto fallo a centrocampo e lo ha fatto come una sorta di cenno d’intesa. Alla Samp ringrazio tutti, soprattutto i tifosi; 10 anni sono un pezzo di cuore. Qui trovo un gruppo di campioni che hanno ancora fame di vittorie come prima. Ricordo le partite con l’Inter, gran partite, grandi battaglie, ma sempre corrette. A Poli e Pazzini ho chiesto qualche consiglio. Angelo Palombo è all’Inter per vincere e per dare il suo contributo”