2012
Sampdoria, Garrone: “Difficile lavorare senza etica, sosteneteci”
Riccardo Garrone, presente quest’oggi agli allenamenti dei blucerchiati, ha parlato anche a Primocanale parlando dell’attuale momento del calcio italiano e di decisioni passate e future in casa Samp: “Non è un buon momento, la situazione del calcio ad oggi è sempre più complessa e fuori dalle regole. Non è facile lavorare in un ambiente deteriorato da scandali e con gravi problemi etici” è la sintesi delle sue parole. “Sono meravigliato del fatto che Cassano sia stato chiamato subito in Nazionale dopo quello che aveva fatto qui. Molti dissero che altri presidenti non avrebbero agito come me ma rimango stupito. Gli esempi di fermezza non venono rispettati agli altissimi livelli, normale che poi non ci sia etica. Troppi soldi, troppi intermediari, non se ne viene fuori. Parlo ai tifosi, credetemi se è dura continuare così”
Garrone comunque smentisce anche le voci che vorrebbero l’uscita della famiglia dal progetto: “E’ tutto falso”, chiosa. E passa alla difesa di Guastoni: “Si puo’ criticare pure ma non si puo’ colpire così duramente chi è stato sempre vicino a noi ed ha gestito bene. Ci vuole maggior rispetto per quello che è stato fatto. Non abbiamo certo raggiunto i massimi livelli ma avevamo davanti squadre con bilanci spropositati che nè possiamo permetterci nè vogliamo. Mi rivolgo a media e tifosi, dateci una mano, non siate offensivi. Se dieci anni fa non avessi fatto questa ‘pazzia’, ritengo che oggi la Sampdoria sarebbe a livello dilettantistico. “
Garrone chiude comunque con una nota di fiducia: “Supereremo questo momento difficile, è nostra volontà . Gli acquisti di gennaio promettono bene, facciamo le corna, vogliamo arrivare in alto, tra le prime sei e giocarci almeno i playoff”