Siena, Sannino: "Giocare contro la Roma è faticoso, siamo stati bravi" - Calcio News 24
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2012

Siena, Sannino: “Giocare contro la Roma è faticoso, siamo stati bravi”

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Queste le dichiarazioni, rilasciata ai microfoni di Sky Sport al termine di Siena-Roma da Giuseppe Sannino: “Io resto del parere che Luis Enrique è un grande allenatore, e questa partita non sminuisce il mio parere. Giocare contro la Roma è difficilissimo, i ragazzi hanno corso tanto e molti di loro avevano i crampi a fine partita, perchè correre così tanto è faticoso. Sono contento per la squadra e per i tifosi, ma dobbiamo subito voltare pagina. Il calcio che fa la Roma è offensivo, è normale dover giocare con umiltà  e sacrifico, attendendo l’avversario nella propria metà  campo. Colgo l’occasione per fare ancora i complimenti a Luis Enrique: è una persona straordinaria, che stimo moltissimo. Modifiche tattiche in corsa per coprire gli spazi? Le difficoltà  contro la Roma riguardano l’ampiezza del campo e gli inserimenti tra le linee. Abbiamo iniziato con il 4-4-2, ma poi abbiamo provato un centrocampo a cinque per costringere la Roma a non giocare in ampiezza: loro portano tanti giocatori in avanti, assieme ai tre attaccanti si inseriscono anche i centrocampisti, perciò siamo stati costretti a fare densità  in mezzo al campo. Io amo un calcio propositivo, anche se l’umiltà  ci porta ad adeguarci agli avversari. Ho sempre cercato di dare un volto alle mie squadre, sotto l’aspetto dell’aggressività  e i terzini hanno attaccato spesso. Abbiamo comunque affrontato una Roma che portava molto palla, quindi abbiamo dovuto attenderli nella nostra metà  campo. Gara dura anche per me? Ormai impariamo a conoscerci un pò tutti: io vivo la partita assieme ai miei giocatori, sono felice di essere italiano perchè mi piace vivere le partite. A volte vado fuori dalle righe, ma è importante che un allenatore sia vicino ai propri giocatori, quantomeno per non mollare. Gli arbitri capiscono il mio modo di fare, sono straordinari. Il mancato inserimento di D’Agostino? Ha giocato con il Napoli e ha speso molto. Ora devo gestire tre gare in una settimana, per cui lo utilizzerò nelle prossime gare quando sarà  fresco. Squadra troppo chiusa nel finale? Prima della gara, ho preparato una squadra con 5 difensori e 4 centrocampisti, poi ho visto che Calaiò era stanco e Destro aveva i crampi, perciò ho messo Brienza davanti. E’ vero che abbiamo sofferto, ma siamo ripartiti quando si poteva.