Palermo, Miccichè: “Arabi? Io e Zamparini ci crediamo”

Guglielmo Miccichè, vivcepresidente del Palermo, ha commentato la recente sconfitta subita nella trasferta in Sardegna: “Questo Palermo può fare ancora tanta strada – le parole del dirigente rosanero a LiveSicilia -. A Cagliari non abbiamo giocato male, secondo me ci stava anche il pareggio. Abbiamo avuto alcune occasioni e se avessimo avuto maggiore fortuna potevamo anche fare il 2-2. Il Cagliari comunque è stato più cinico. Questo è il calcio. Miccoli-dipendenza? Credo di no, anche se per noi il capitano è troppo importante. Lui ci dà  quel quid in più, signori Miccoli è Miccoli e a Cagliari la sua assenza si è fatta sentire tanto. Speriamo di recuperarlo al più presto, per adesso sta attraversando un gran momento, è geniale”. Contro i rossoblu è mancata la genitlità  e l’intraprendenza di Josip Ilicic, uno dei punti di forza della formazione allenata da Bortolo Mutti: “Ilicic ha fatto belle partite e altre no, lui è un calciatore particolare, deve trovare la giusta condizione e poi ricordiamoci che è giovane, ha 23 anni e può ancora migliorare tantissimo. Deve trovare più continuità  e poi può dire la sua in questo campionato, sappiamo bene che le sue qualità  sono da grande giocatore, deve integrarsi bene anche con i ritmi di questo campionato. Non dobbiamo mettergli troppa pressione, anche perche dicevo che è un giocatore particolare ma di ottime potenzialità “. Chiusura dedicata al futuro societario e al relativo possibile coinvolgimento di alcuni uomini d’affari arabi: “La manovra del presidente va avanti, c’è la possibilità  che questi imprenditori arabi possano puntare sul Palermo Calcio. Non so in che termini, però stiamo parlando di qualcosa di concreto, e speriamo che possa andare in porto. Zamparini ci crede, e anche io sono fiducioso. Con loro in società  potremmo far partire un nuovo progetto, anche se in caso contrario, saremmo sempre una società  seria che ha un presidente voglioso di far crescere ulteriormente questo club”.