Milan-Juventus, Ancelotti: "Che ricordi in questi due club, Pirlo..." - Calcio News 24
Connettiti con noi

2012

Milan-Juventus, Ancelotti: “Che ricordi in questi due club, Pirlo…”

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

a
Carlo Ancelotti, intervistato per la trasmissione La Tribù del Calcio, ha detto la sua sulla supersfida di sabato tra Milan e Juventus.

Il tecnico emiliano, che ha guidato entrambe le squadre, ha sfogliato l’album dei ricordi prima di tuffarsi sulla gara Ã? che varrà  una fetta di scudetto: “Degli anni juventini ricordo tante cose: a cominciare da Zidane, in assoluto il giocatore più forte che io abbia mai allenato – ha dichiarato Ancelotti – . Il rammarico, se così posso dire, è che raramente, in partita, Zidane riusciva a fare le cose mostruose mostrate in allenamento. Moggi e Giraudo? Non ho alcun rancore. Anzi, Moggi mi prese bloccandomi mentre stavo andando in Turchia ad allenare il Fenerbahce. Alla Juve ho imparato quanto importante sia la sintonia tra allenatore e dirigenti. L’accantonamento finale? Mettiamola così: quando si chiude una porta, a volta si apre un portone. E a me è successo: col Milan. Il Milan? Anche lì il caso ci mise lo zampino. Dovevo andare a Parma per firmare, ma una telefonata mi bloccò: mi dissero che il cavalier Tanzi era impegnato. Aspetto, mi metto in macchina ed entro in autostrada quando mi chiama Galliani e mi dice: vieni a Milano, ti do la panchina del Milan. La cosa di cui più mi vanto è stata l’invenzione del modulo ad albero di Natale: avevo tantissimi centrocampisti dai piedi buoni e fu la chiave per farli giocare tutti insieme dando alla squadra un equilibrio unico. Il giorno più importante fu la finale di Champions vinta a Manchester contro la Juve: mi permise di togliermi l’etichetta di allenatore perdente che i due anni alla Juventus mi avevano appiccicato addosso. La gara di sabato? Mi spiacerà  non vederla: io sarò impegnato a Lione col Psg quella stessa sera. Vedo però una Juve con grandissimo entusiasmo, anche se non la darei favorita. Pirlo? Io non l’avrei mai ceduto. O al massimo l’avrei dato al Chelsea o al Psg, visto che avrebbe trovato me. Scherzo, naturalmente”¦ Mettiamola così: forse Pirlo voleva più soldi e il Milan non glieli voleva dare. E’ andato a prenderli alla Juventus.”