Potrebbe essersi conclusa con l’uscita dall’Europa League l’avventura alla guida della Lazio per il tecnico Edy Reja, il qua le ha comunicato le sue dimissioni al club prima della partenza per Madrid nella giornata di ieri. Tuttavia, la società  non ha ancora preso una decisione definitiva in merito e domani ci sarà  un altro incontro per provare a ricucire lo strappo, come afferma anche l’allenatore a fine gara ai microfoni di “Mediaset Premium”: “La mia volontà  era quella di lasciare già  martedì, ieri ho preso la decisione definitiva con tanta amarezza ed ho rassegnato le mie dimissioni. Era giusto venire qui stasera, non sarebbe stato corretto nei confronti della squadra presentarsi senza di me. Domani vedremo il da farsi e proveremo a chiarire un po’ di cose col presidente per capire come procedere. Quando la rosa non è competitiva non si possono fare miracoli, anche se questi ragazzi ci mettono sempre il massimo ogni volta che scendono in campo. Il presidente voleva intervenire sul mercato e prendere giocatori di qualità , ma questo non è stato possibile. Ora lotteremo fino alla fine per provare ad arrivare al terzo posto, sarebbe il massimo possibile con questi calciatori. Attendo notizie dalla società , ma ritengo che le mie dimissioni siano sempre valide, ne sono convinto. C’è un legame profondo con questi giocatori, non mi meraviglio che dicano di volere la mia permanenza”.