Milan, Robinho: "Giocheremo in modo diverso" - Calcio News 24
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2012

Milan, Robinho: “Giocheremo in modo diverso”

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Intervistato ai microfoni di Sky Sport 24, l’attaccante rossonero Robinho rilascia alcune dichiarazioni in vista della partita di domani sera contro la Juventus: “Ibra sappiamo che è un giocatore decisivo, ma per vincere il campionato italiano bisogna poter fare a meno di un giocatore e vincere ugualmente. Senza Ibra giocheremo più palla a terra, lui chiama palla lunga perchè è alto e si piazza vicino all’area di rigore. Quando non c’è giochiamo un po’ diversamente. Ibra mancherà  perchè è un grande giocatore, ma senza di lui possiamo fare sempre bene. Pato? L’infortunio è sempre un momento difficile per un calciatore, ma spero che Pato possa tornare bene, lo vedo tranquillo. Adesso aspettiamo che in questo momento decisivo possa tornare il vero Pato che conosciamo noi. Partita decisiva? Io non penso a questo e non mi piace parlare di favoriti. I favoriti esistono lontani dal campo, in campo siamo undici contro undici ed alla fine contano solamente i tre punti. Pato? à? sereno. Mi serve per il balletto? (ride, ndr) A ballare non è bravo come me, ma in campo è un fenomeno. Le polemiche che hanno accompagnato questa sfida? Io lascio fuori la polemica, resto tranquillo e concentrato sulla partita. Provo a fare al meglio l’allenamento e mi preparo al cento per cento mentalmente e fisicamente per giocare al top. Come immagino la squadra? Spero che la squadra alla fine vince e sono tre punti, questa è la mia mentalità . Gol di Robinho? Se lo faccio, sono ancora più felice. Boateng? à? un grandissimo campione, da quando è al Milan gioca bene e segna. Ora aspettiamo che torni alla forma fisica ideale, è infortunato e ci manca. Speriamo che tutta la squadra possa essere a disposizione il prima possibile, così Allegri può sempre schierare la formazione migliore. Il rapporto con Allegri? Lui è un grande allenatore. Quando non vinciamo è arrabbiato come noi, ma la squadra prova sempre a fare quello che chiede lui, giocando con la palla avanti e facendo sempre pressione. Quando noi giochiamo bene siamo felici e così anche lui”.