Lazio, Reja: "Resto qui al 99%. Zola un amico" - Calcio News 24
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2012

Lazio, Reja: “Resto qui al 99%. Zola un amico”

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Edy Reja ci ha tenuto a precisare anche ai microfoni di “Mediaset Premium” che la polemica in merito al suo ruolo come allenatore della Lazio è da considerarsi chiusa e commenta così il successo contro la Fiorentina: : “Risposta per chiudere la questione panchina? Penso che domani sarò ancora l’allenatore, ma non si può mai dire al cento per cento, nel calcio italiano ci sono sempre novità . Diciamo in percentuale al 99% (ride, ndr). Abbiamo chiuso bene una settimana particolare, con un impegno europeo, dove siamo usciti. Oggi abbiamo retto per un carattere straordinario. Questa squadra ha degli attributi importanti, nonostante i due cambi forzati per i problemi fisici di Lulic e Mauri. Se non hai una grande squadra di carattere, con questi attributi, in queste condizioni risultato non lo fai. Come arriviamo al derby? I due squalificati, che sono Dias e Matuzalem, dovrebbero rientrare in settimana. Ora ho visto che Hernanes doveva verificare alcuni problemi agli adduttori, Mauri tornerà  in settimana. Lulic non penso che andrà  in nazionale, spero possa restare qui così me lo coccolo e lo seguo di persona. Hernanes più arretrato in un centrocampo a tre? Sì, stasera lo ho alternato spesso in quella posizione, perchè ci stavano mettendo in difficoltà . Ha fatto addirittura il terzino ed è stato encomiabile. Ha una grande forza caratteriale, di testa è un giocatore essenziale ed importante. Può fare tutti i ruoli di centrocampo, fuorchè il playmaker basso perchè perde qualche palla di troppo e quella è una posizione delicata. Se mi hanno dato fastidio i nomi accostati alla panchina della Lazio? Assolutamente. Zola? Sono molto amico di Gianfranco, potrei tifare per lui nel momento in cui dovessi andare via. à? un allenatore che potrebbe allenare la Lazio. Abbiamo vissuto un anno straordinario a Cagliari, abbiamo un rapporto di rispetto e siamo colleghi, ma anche amici. Parliamo spesso di calcio ed altre cose e quest’estate lo andrò a trovare. Chissà , può darsi che lo veda. I giocatori sono con me? Devono giocare per loro. Lavorare in sitnonia nello spogliatoio col mister è importante, ma ho chiesto loro di non prendere posizioni e di giocare solamente per i colori di questa squadra”.