Real Madrid: nervosismo e quel timore reverenziale…

Il Real Madrid inizia a temere il possibile recupero del Barcellona ed i nervi della formazione ‘merengues’ arrivano a fior di pelle. I dieci punti di divario dalla formazione azulgrana sono diventati sei nel giro di tre giorni e dopo diverse decisioni arbitrali controverse che rischiano di compromettere il campionato dei blancos.

Josè Mourinho, stavolta, va oltre il gesto delle “manette” e, senza mani sulla bocca, rivolge un “hijo de puta” diretto al Sig. Paradas Romero, ottenendo un’espulsione che rappresenta la partenza di un effetto domino, con il resto della squadra che non mantiene il controllo e termina la gara con tre i rossi a Mesut à?zil e Sergio Ramos (il quale sigla un record, con l’undicesimo cartellino rosso da quando è arrivato dal Siviglia nel 2005). Al termine della partita non parla nessuno, nemmeno Karanka, ed all’uscita dal terreno di gioco il solo Ronaldo fa capire che la squadra la pensa in maniera unanime: “ci avete derubati”, con tanto di gesto.

Un silenzio, quello del Real, che lascia capire la profonda delusione ed indignazione della formazione del Bernabèu. Queste ultime giornate del campionato spagnolo, da molti giudicati il più bello del mondo, rischiano di essere macchiate da un’estenuante polemica arbitrale, tra dossier ed insulti. Sicuramente Mourinho osserverà  un periodo di stop molto pesante e la società  guidata da Florentino Perez non gradisce questo genere di esternazioni poichè stonano con quello che è lo ‘stile Real’, nonostante i dirigenti abbiano sempre difeso a spada tratta lo Special One.

Mentre a Madrid i giornali parlano del nemico Paradas Romero, da Barcellona i quotidiani rilanciano e gridano allo scandalo al contrario, affermando che certi comportamenti da parte di Mourinho non sono più accettabili, ma ora resta da capire solo una cosa: basteranno al Real Madrid questi sei punti di vantaggio (con un Clà¡sico da giocare al Camp Nou), o i blancos si faranno prendere ancora una volta da quel timore reverenziale maturato negli anni nei confronti di un avversario così imponente come il Barà§a?