Juventus, Ferrara: "Non posso rimproverare la squadra" - Calcio News 24
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2009

Juventus, Ferrara: “Non posso rimproverare la squadra”

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L’allenatore della Juventus, Ciro Ferra, ha commentato con delusione la sconfitta per 3-1 subita al San Nicola contro il Bari: “Non sono stati giorni tranquilli. Abbiamo cercato di recuperare le forze e le energie, siamo venuti qui con umiltà , mettendoci alla pari del Bari, che è un’ottima squadra, attraversa un ottimo periodo di forma. A mio avviso è difficile dare un giudizio su questa partita. Ho visto tante gare finire così, ma oggi ha avuto una storia particolare. Potevamo stare ancora lì parecchio tempo e la palla non sarebbe mai entrata…su tre tiri abbiamo subito tre gol…quando c’è da criticare o fare rimproveri alla squadra, lo faccio. Oggi non mi sento di poter dire nulla. La sconfitta è pesante e dura da digerire, però, io oggi ho rivisto negli occhi dei ragazzi quello che era un po’ di tempo che non vedevo”.
Sul rigore sbagliato da Diego, episodio che poteva decidere la gara: “Non cambia il discorso, l’allenatore ha le sue responsabilità  e se le prende. Questa sconfitta porterà  critiche, non si può certo spiegare a uno che non ha visto la partita che abbiamo giocato bene pur perdendo 3-1. L’allenatore, giustamente, è partecipe del progetto e si assume la responsabilità  assieme a tutto il gruppo. Come recuperare Diego? Standogli vicino. Facendogli capire che non deve essere troppo responsabilizzato. E’ uno straniero che incontra le difficoltà  di tanti altri. Di lui si è parlato tanto e tanto bene, appena subisce qualche difficoltà , viene messa in risalto. E’ dispiaciuto per il rigore, ma si possono sbagliare…Il Bari si chiudeva benissimo, ed era difficile trovare spazi. Possiamo anche migliorarci, ma stasera era dura fare più di così”.
Sul persistente basso rendimento di alcuni giocatori: “Nell’ultimo periodo non è stato fatto ciò che è stato fatto nell’inizio di stagione. C’è voglia di migliorare e migliorarsi. Diego? Gli stranieri qualche difficoltà  iniziale la trovano. Ha fatto un percorso inverso, è partito benissimo e questo magari ha fatto cadere su di lui alcune pressioni e difficoltà . Noi dobbiamo stargli vicino, è un patrimonio importante della società  e del calcio”.