Il nuovo tecnico dell’Inter Rafa Benitez ha tenuto oggi la sua prima vera conferenza stampa da tecnico nerazzurro dopo la presentazione di qualche settimana fa. La compagine milanese si è riunita ad Appiano Gentile e cominccerà  a preparare la nuova stagione: “Sono contento, siamo qui per fare ciò che tutto il mondo vuole, vincere, e lo faremo con una società  vincente come lo è l’Inter e con una mentalità  così forte. Il discorso quest’anno è diverso, ma avremo sempre la stessa idea, quella di vincere dal primo giorno. Porteremo avanti un nuovo progetto, il progetto di un nuovo allenatore, di una società  che vuole ripetersi e fare le cose bene. Ho parlato con due o tre membri della società  e tutti hanno questo desiderio. Il presidente Moratti è il primo, lui vuole vincere, vuole farlo subito e in questo andiamo d’accordo perchè io voglio fare lo stesso. Ho anche parlato con Zanetti, Eto’o, Milito e Cambiasso e tutti vogliono la stessa cosa: vincere, vincere e vincere”. Evita paragoni con il suo predecessore, che nell’ultima stagione con l’inter ha vinto tutto: “Per me questa sarà  una grandissima sfida. Ho lavorato tanti anni per creare un Liverpool vincente e essere all’Inter questa è un’opportunità  che qualunque allenatore avrebbe voluto. Mourinho? Non voglio fare nessun confronto, siamo diversi. Manterremo tutto quello che di buono lui ha fatto e andremo avanti facendo ancora meglio”. Sul mercato non si esprime in prima persona, lascia che la società  ci si dedichi con tranquillità : “”Qui io sono un allenatore, la squadra ha un direttore sportivo e un presidente che hanno delle responsabilità  in merito a quest’argomento, la mia è quella di lavorare sul campo. à? lì che si concentrerà  il mio lavoro ed è su questo che io farò attenzione. Coloro che adesso sono qui, sono giocatori dell’Inter e innanzitutto voglio conoscerli e parlarci. Inoltre, saranno di più rispetto allo scorso anno: alcuni sono rientrati dai prestiti e ci saranno anche i ragazzi del settore giovanile, quello nerazzurro è tra i migliori”, le parole riportate da inter.it.