Milan, Flamini: “Mi è sempre piaciuto Roy Keane”

Intervenuto ai microfoni di “Swide Magazine”, Mathieu Flamini, centrocampista francese del Milan in scadenza a giugno, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare della sua maniera di vivere il calcio, del suo carattere e di come è diventato calciatore: “Io vengo dalla Corsica, una isola francese, ma devo dire che la mentalità sia diversa da quella francese e che la gente corsa ha una mentalità più vicina a quella italiana e latina. La mia versatilità non mi ha giocato in favore? Non credo. Nel calcio moderno bisogna sapersi adattare, dunque questo è stato sempre a mio vantaggio. Il mio eroe calcistico? Mi è sempre piaciuto tanto Roy Keane, giocava per il Manchester United e la sua mentalità era straordinaria. Cosa avrei fatto se non avessi giocato a calcio? Non lo so. Ho studiato per un po’ giurisprudenza all’università. Chissà… magari sarei diventato avvocato. Questo mi è comunque servito per adattarmi alle realtà in cui mi sono trovato. Sono andato a Londra a 19 anni, molto presto, ma sono stato anche molto fortunato di poter vivere queste realtà. Uno sport Olimpico che seguo con piacere? Il basket, mi piace moltissimo. Un consiglio per arrivare al successo? Lavorare sodo, sempre di più, ed è quello che sto facendo io ogni giorno”.