2009
Italia, Buffon: “I vincenti come Lippi non sono mai soli”
Il portiere della Nazionale italiana Gianluigi Buffon, prova a fare il punto sulla delusione del Mondiale: “Innanzitutto il gruppo era formato anche da tanti ragazzi. Certe competizioni non è che abitudinariamente le abbiano frequentate per cui è normale che qualche contraccolpo psicologico o anche di personalità ci fosse. L’anno prima in Confederations Cup era stata fatta una campagna stampa nella quale si diceva che i giocatori del 2006 in fondo potevano restare a casa, per cui ci sono stati anche tanti cambiamenti, però ci vuole anche gente di esperienza”. Su Lippi: “Penso che gli uomini vincenti come lui non siano mai soli”. Secondo l’estremo difensore della Juventus, intervenuto a ‘Chiambrettopoli’ in onda su Radio 2, le cose cambieranno “quando si comincerà sin dai settori giovanili a fare un certo tipo di calcio, che culturalmente possa premiare un po’ i giocatori anche più tecnici seppur non abbiano magari dei fisici enormi”.